Articoli su Stati Uniti

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Cubani antiterroristi compiono 13 anni carcerati negli Stati Uniti

Cinco Héroes

I Cinque cubani antiterroristi carcerati negli Stati Uniti compiono oggi 13 anni di reclusione in carceri di quel paese per allertare attività di organizzazioni violente contro Cuba. Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Fernando González, Antonio Guerrero e René González sono stati arrestati in settembre del 1998 per le autorità nordamericane ed immediatamente li hanno isolato in celle di punizione per 17 mesi prima del giudizio. Accusati del carico di cospirazione contro gli Stati Uniti, a Gerardo, Ramón ed Antonio, gli è stato addizionata l’accusa di cospirazione per commettere spionaggio, benché non gli occupassero nessun documento classificato.

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11 settembre: un collage

11 settembre: un collage

Mai un avvenimento così oscuro ha gettato tanta luce sugli eventi del mondo. I veri responsabili dell’11 settembre non saranno mai giudicati. L’11 settembre ha segnato il ventesimo secolo,dando una nuova lettura soggettiva della realtà , e ha aperto a ogni individuo nuove prospettive

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Antonio Guerrero risalta la forza della ragione e della verità

Antonio Guerrero

La verità non potrà mai essere taciuta, la ragione non potrà mai essere distrutta, manifestò in un messaggio divulgato oggi qui l’antiterrorista cubano Antonio Guerrero, incarcerato negli Stati Uniti da quasi 13 anni. Nella comunicazione agli assistenti al III Incontro Giovanile Internazionale di Solidarietà coni Cinque, cioè lui, Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Ramon Labañino e Renè Gonzalez, il lottatore critica il silenzio sulla loro causa. Quando uno legge la stampa di questo paese o quando uno osserva alcuni dei suoi canali di televisione si domanda perché non si è parlato mai del nostro caso, ha manifestato Antonio nel testo letto da suo figlio maggiore che si chiama come lui.

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L’insostenibile Posizione Dell’impero

L’insostenibile Posizione Dell’impero

Nessuno può assicurare che nella sua agonia l’impero non trascini l’essere umano alla catastrofe. Come si sa, finché la nostra specie esisterà, ogni persona ha il sacro dovere d’essere ottimista. Un’altra condotta non sarebbe eticamente ammissibile. Ricordo bene che un giorno, quasi 20 anni fa, dissi che una specie era in pericolo d’estinzione: l’uomo. Davanti ad un selezionato gruppo di governanti borghesi adulatori dell’impero, tra cui il tedesco Helmut Kohl, d’immensa mole ben alimentata, ed altri dello stesso tipo che facevano coro a Bush padre – meno tenebroso ed alienato di suo figlio W. Bush -, non ho potuto esimermi dall’esprimere con la maggiore sincerità possibile quella verità che vedevo molto reale, sebbene ancora lontana dall’attuale.

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L’Assassinio di Osama Bin Laden

L’Assassinio di Osama Bin Laden

Obama non ha modo di nascondere che Osama è stato giustiziato davanti ai suoi figli e le sue spose, ora in mano alle autorità del Pakistan, un paese musulmano di quasi 200 milioni d’abitanti, le cui leggi sono state violate, la sua dignità nazionale offesa e le sue tradizioni religiose oltraggiate. La stessa opinione pubblica degli Stati Uniti, dopo l’euforia iniziale, finirà per criticare i metodi che, lungi da proteggere i cittadini, finiscono per moltiplicare i sentimenti d’odio e di vendetta contro di loro.

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Un Fuoco Che Può Bruciare Tutti

Un Fuoco Che Può Bruciare Tutti

Si può essere o meno d’accordo con le idee politiche di Gheddafi, ma l’esistenza della Libia come stato indipendente e membro delle Nazioni Unite, non lo può discutere nessuno. Però il mondo non è ancora giunto a quello che, dal mio punto di vista, costituisce oggi una questione elementare per la sopravvivenza della nostra specie: l’accesso di tutti i popoli alle risorse materiali di questo pianeta. Non ne esiste un altro nel Sistema Solare che possieda le più elementari condizioni della vita che conosciamo.

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Il Nord Turbolento e Brutale

Il Nord Turbolento e Brutale

Mi è sembrato importante che il nostro popolo conoscesse i dati precisi contenuti nel documento emanato dal Consiglio di Stato cinese. Se Cuba lo dicesse, non avrebbe importanza; ci sono più di 50 anni che denunciamo quegli ipocriti. Martí disse 116 anni fa, nel 1895: “… il cammino che si deve serrare e che con il nostro sangue stiamo serrando, dell’annessione dei popoli di Nuestra America al nord turbolento e brutale che li disprezza.”

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Muoiono 13 ribelli libici abbattuti dalla NATO

Ribelli libici

Al meno 13 ribelli sono morti oggi vicino a Brega abbattuti dagli aeroplani della NATO, confermarono poco dopo fonti insorte che i suoi leader reclamarono a questa coalizione di intensificare i bombardamenti per debilitare l’Esercito libico. Una notizia attribuita agli insorti segnalò che gli aeroplani dell’alleanza atlantica spararono per apparente errore contro carri armati vicino alla città petrolifera di Brega ed ammazzarono per lo meno a 13 irregolari, oltre a causare ferite ad una decina.

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Dimostrano la continuità della politica sovversiva Usa contro Cuba

Raúl Capote

La strategia degli Stati Uniti contro Cuba punta oggi sull’uso delle moderne tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, ha denunciato il nuovo episodio della serie “Las razones de Cuba”. Questo, naturalmente, comporta una sfida per la sicurezza nazionale che il paese continuerà ad assumere perché non rinunzierà allo sviluppo ed all’accesso del popolo cubano alle nuove tecnologie, ha argomentato il materiale televisivo trasmesso ieri sera. Fino all’ultimo momento dell’attività, apparentemente nemica di Raul Capote, gli chiedevano informazioni aggiornate su vari temi di Cuba, in particolare sulle principali personalità della Rivoluzione.

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Meglio e Più Intelligente

Meglio e Più Intelligente

Ieri, per ragioni di spazio e di tempo, non ho detto una parola a proposito del discorso pronunciato da Barack Obama lunedì 28 sulla guerra della Libia. Disponevo di una copia della versione ufficiale, fornita alla stampa dal Governo degli Stati Uniti. Avevo sottolineato alcune delle cose che lui aveva affermato. Lo ho rivisto e sono arrivato alla conclusione che non valeva la pena sciupare tanta carta nel tema.