Articoli su Stati Uniti

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“Il Disastro del Giappone e lvisita di un Amico”

“Il Disastro del Giappone e lvisita di un Amico”

Oggi ho avuto il piacere di salutare a Jimmy Carter, che è stato Presidente degli Stati Uniti fra 1977 e 1981, l’unico, secondo la mia opinione, con sufficiente serenità e coraggio per parlare sul tema dei rapporti fra il suo paese e Cuba. Carter ha fatto il possibile per ridurre le tensioni internazionali e promuovere la creazione degli Uffici di Interessi fra Cuba e gli Stati Uniti. La sua amministrazione è stata l’unica a fare qualcosa per attenuare il criminale blocco imposto al nostro popolo.

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La guerra fascista della NATO

La guerra fascista della NATO

Non bisogna essere indovino per sapere che quanto ho previsto con molta precisione in tre Riflessioni pubblicate nel sito Web CubaDebate, fra il 21 febbraio ed il 3 marzo: “Il piano della NATO è occupare Libia”, “Danza macabra di cinismo”, e “La Guerra inevitabile della NATO”. Nemmeno i leader fascisti della Germania e dell’Italia furono così svergognati a causa della Guerra Civile Spagnola scatenata nel 1936, un episodio che forse molti hanno ricordato in questi giorni.

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Tra l’emigrazione ed il crimine

Tra l'emigrazione ed il crimine

La realtà è che molti giovani centroamericani sono stati portati dall’imperialismo a superare una rigida e sempre più impenetrabile frontiera, od a prestare servizi nelle bande milionarie dei trafficanti di droghe. Non sarebbe più giusto – mi chiedo – una Legge di Aggiustamento per tutti i latinoamericani, come quella inventata più di mezzo secolo fa per punire Cuba? Continuerà a crescere fino all’infinito il numero di persone che muoiono attraversando la frontiera degli Stati Uniti e le decine di migliaia che muoiono ogni anno nei paesi ai quali Lei offre una “Alleanza Ugualitaria?”

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Le Vere Intenzioni Della “Alleanza Egualitaria”

Le Vere Intenzioni Della “Alleanza Egualitaria”

Ieri è stato un giorno lungo. Seguivo da mezzogiorno i peripezie d’Obama in Cile così come avevo fatto il giorno precedente con le sue avventure nell’urbe di Rio di Janeiro. Quella città, in sfida brillante, aveva sconfitto Chicago nella sua aspirazione di essere sede dell’Olimpiade del 2016, quando il nuovo Presidente degli Stati Uniti e Premio Nobel per la Pace sembrava un emulo di Martin Luther King.

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Le Scarpette mi Stringono

Le Scarpette mi Stringono

Mentre in Giappone i reattori danneggiati emanano fumo radioattivo e gli aeri di mostruosa apparenza ed i sommergibili nucleari lanciano mortiferi ordigni telecomandati sulla Libia, un paese nordafricano del Terzo Mondo con appena sei milioni d’abitanti, Barack Obama raccontava ai cileni una favola simile a quella che io ascoltavo quando avevo 4 anni: “Le scarpette mi stringono, le calze mi danno caldo ed il bacino che mi hai dato, lo porto nel cuore”.

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L’alleanza Egualitaria

L’alleanza Egualitaria

All’imbrunire di sabato 19, dopo un copioso banchetto, i leader della NATO hanno ordinato l’attacco contro la Libia. Naturalmente, non poteva succedere nulla senza che gli Stati Uniti reclamassero il loro irrinunciabile ruolo di capo supremo. Dal posto di comando europeo di quell’istituzione, un ufficiale superiore ha annunciato l’inizio di “Odissey Dawn”.