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Bruno Rodriguez a RT: “Trump ha incolpato Cuba praticamente di tutti i mali del pianeta”

Bruno-Rodríguez-Parrilla-en-entrevista-con-la-cadena-Russia-Today-1-580x330Il cancelliere cubano, Bruno Rodriguez Parrilla, ha concesso un’intervista alla catena televisiva Russia Today nella quale si riferì al discorso pronunciato venerdì scorso dal mandatario nordamericano Donald Trump in Florida.  

Nelle sue parole, il diplomatico cubano ha insistito che si tratta di una politica “tipica della Guerra Fredda in un mondo che oggi è molto diverso” e che quello che sta facendo Trump è “replicare quello che hanno fatto dieci presidenti prima di lui”.

“Non vedo pragmatismo, perché persiste nel realizzare atti che hanno dimostrato in 50 anni che portano al risultato contrario che si cerca”, allerta il cancelliere. Inoltre, sottolinea che gli USA non potrebbero articolare “una politica efficiente” verso America Latina ed i Caraibi “senza andare verso le normalizzazioni delle relazioni con Cuba”. “L’America non è più grande se il presidente Trump persiste nel mutilare i diritti civili degli statunitensi. È retrogrado proibire i viaggi degli statunitensi a Cuba”, aggiunge.

Inoltre, Rodriguez afferma che i paesi europei appoggeranno Cuba su questa situazione, poiché loro stessi si vedrebbero colpiti da queste misure.

“Incolpa Cuba di tutto”

Rodriguez critica che la politica degli USA ha “una doppia morale”, perché non si può parlare di diritti umani e contemporaneamente difendere il bloqueo contro Cuba. Secondo il cancelliere, il discorso di Trump è stata “una battuta di caccia alle streghe”. “Ha incolpato praticamente Cuba di tutti i mali del pianeta. Non incolpò Cuba del cambiamento climatico perché non lo riconosce, ma c’incolpò di tutto il resto”, indica.

In relazione alle accuse che segnalano L’Avana per il suo supposto ruolo nella situazione di instabilità attuale in Venezuela, Rodriguez afferma che “gli assessori del presidente Trump sottovalutano il popolo venezuelano e la Rivoluzione Bolivariana”. “Pensano che gli altri potrebbero agire come ha fatto storicamente il governo degli USA interferendo nelle elezioni, imponendo dittature sanguinanti (…) trattando i governi come se fossero marionette”, conclude Rodriguez Parrilla.

da Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

clicca qui per vedere tutta l’intervista

 

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