Alfred de Zayas ha lavorato, per sei anni, come esperto indipendente per l’Ufficio dell’Alto Commissario dell’ONU per i diritti umani. Sul blocco di Cuba, sulla legge Helms-Burton, assicura che sono illegali secondo il diritto internazionale. Ma che questo ha poco valore: gli USA li applica con la forza ed il ricatto.
Quando cambieranno le cose ?, si chiede. Quando cento paesi rispondano alle sanzioni USA con sanzioni agli USA. E quando la Corte Internazionale di Giustizia condanni i suoi membri per i crimini contro l’umanità che implicano.
De Zayas racconta la sua esperienza in Venezuela. È arrivato nel 2017, inviato dall’ONU, e fortemente prevenuto -riconosce- per la “caricatura distorta” dei media su quel paese.
Ha parlato con tutte le parti: governo, opposizione, datori di lavoro, chiese, sindacati, ONG …
E ha scritto un rapporto che non è piaciuto per nulla alla stampa aziendale, specialmente alla cosiddetta “liberali” negli USA (The New York Times, The Washington Post, CNN …). E’ stato censurato, ha ricevutoi minacce e ha sofferto un’enorme campagna diffamatoria.
Il rapporto conteneva critiche al governo di Caracas, che si è conformato rigorosamente alle sue proposte, compresa il rilascio dei prigionieri.
Ma non è stato sufficiente. De Zayas ha commesso il peccato di mettere in discussione la visione unica del Potere sul Venezuela. E di condannare le sanzioni e la guerra economica di Washington.
Troppo per la stampa liberale … ed “indipendente”.
da Cubainformacion TV
traduzione: Francesco Monterisi
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La censura di un esperto di diritti umani su Venezuela e Cuba (Versione italiana: cliccare CC sul video, selezionare la lingua e riprodurre).