Articoli su petrolio

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Maduro denuncia l’attacco terrorista contro la principale raffineria del Venezuela

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Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha riferito questo mercoledì in una conferenza stampa internazionale che la raffineria di Amuay, la principale raffineria del paese, situata sulla costa occidentale, è stata attaccata con un’arma potente e forte martedì scorso. Il presidente ha annunciato che coloro che hanno attaccato il complesso di raffinazione, situato nella penisola di Paraguanà, nello stato di Falcon, volevano provocare un’esplosione totale.

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Delcy Rodriguez denuncia operazione di crimine transnazionale contro attivi del Venezuela

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Il Governo del Venezuela ha denunciato che il deputato oppositore Juan Guaidò e la destra venezuelana, con appoggio delle autorità statunitensi stanno portando a termine un’operazione illegale per confiscare le ricchezze e gli attivi del popolo venezuelano. La vicepresidentessa esecutiva, Delcy Rodriguez, ha detto che è in corso un atto di crimine organizzato della destra venezuelana con appoggio degli Stati Uniti per spogliare Venezuela degli attivi di Petroli del Venezuela (Pdvsa) in territorio statunitense.

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Nuova aggressione extraterritoriale: gli Stati Uniti sanzionano le imbarcazioni che trasportano petrolio tra Cuba e Venezuela

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Gli Stati Uniti hanno sanzionato questo venerdì imbarcazioni e compagnie che partecipano al trasporto di combustibile tra Cuba e Venezuela, un’attività legale e protetta da accordi commerciali tra entrambi i paesi.

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Il disastro della Exxon Valdez, 30 anni dopo

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Il 24 marzo del 1989 la Exxon Valdez, una petroliera appartenente alla statunitense Exxon, si incagliò nella baia Principe Guglielmo, in Alaska e disperse in mare 37.000 tonnellate di petrolio, secondo la International Tanker Owners Pollution Federation (ITOPF). La Exxon Valdez trasportava 1.260.000 barili di petrolio. E’ stato forse il disastro ambientale di maggior risonanza nel 1989 per l’impatto che la macchia nera ha causato spargendosi nelle acque cristalline dell’Alaska, però, 30 anni dopo il disastro dell’Exxon Valdez è appena una statistica, e non il più grande, per le tonnellate di petrolio riversate fino ad allora e da quel momento in poi.

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I numeri di Exxon dimostrano il perché del golpe contro Dilma

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ExxonMobil ha annunciato che ha aggiunto 4,5 miliardi di barili di petrolio equivalente alle sue riserve comprovate l’anno scorso, che è più di tre volte quello che il gigante multinazionale ha prodotto nel 2017. Il numero riflette una scioccante ripresa dopo che Exxon, nel 2016, si vide costretta a ridurre le proprie riserve in più di 3 miliardi di barili.

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Venezuela, alcune domande scabrose. Intervista a Gianni Minà

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Venezuela si trova nuovamente sotto attacco. A Washington hanno costruito il grottesco golpe con lo sconosciuto Guaidò che si è auto-nominato presidente ad interim. Riuscirà Maduro a resistere a questo nuovo attacco golpista ordito da chi non riesce a giungere al potere per via democratica?

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Fuoco concentrato contro Venezuela

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La strategia di sicurezza nazionale del governo razzista di Trump (dicembre 2017) è la sedicesima che si emette per la legge Goldwater-Nichols (1986), che aggiorna il coordinamento dei comandi militari di combattimento per regioni per imporre la politica estera suprematista ai governi e popoli del mondo.

Venezuela si ribella al petrodollaro e Trump annuncia “l’opzione militare”

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«A partire da questa settimana si indica il prezzo medio del petrolio in yuan cinesi»: lo ha annunciato il 15 settembre il Ministero venezuelano del petrolio. Per la prima volta il prezzo di vendita del petrolio venezuelano non è più indicato in dollari.

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Venezuela: Rivoluzione o controrivoluzione?

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In Venezuela, per decadi governò e l’ha fatto a suo agio, un’oligarchia alimentata dal reddito dell’industria petrolifera. In fin dei conti, i conflitti politici giravano intorno a quale delle fazioni politiche avrebbe potuto rappresentare meglio gli interessi di una borghesia allattata con le risorse di un stato petrolifero, in stretta e sottomessa alleanza coi grandi consorzi petrolieri statunitensi ed inglesi.

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L’Espresso: concentrato di disinformazione sull’Ecuador

Rafael Correa

Tra un’informazione corretta, precisa e puntuale sul progetto di sfruttamento delle risorse petrolifere presenti nell’Ishpingo-Tambococha-Tiputini (ITT), nel parco nazionale dello Yasuni, in Ecuador, dove andrà ad essere intaccato meno dell’1 per mille del territorio, e un’informazione parziale, strumentale, lacunosa e mistificatoria, ‘l’Espresso’ ha scelto la seconda opzione. Come sempre accade, d’altronde, quando i media italiani afferenti al circuito mainstream si occupano di America Latina.