Articoli su CELAC

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Venezuela ha rotto le catene della Dottrina Monroe, afferma cancelliera

Delcy Rodriguez

L’affermazione della titolare si produce commentando l’uscita del suo paese dall’Organizzazione degli Stati Americani (OSA). “Abbiamo rotto le catene storiche, con la Dottrina Monroe ed il suo espansionismo”, puntualizzò. “Il popolo venezuelano celebra la decisione storica presa dal presidente Nicolas Maduro ed oggi abbiamo incominciato la giornata più indipendenti e più liberi, dopo questa azione e continueremo col progetto bolivariano”, sottolineò Rodriguez.

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Governo del Venezuela sollecita riunione straordinaria della CELAC

Delcy Rodriguez

Venezuela sollecitò oggi una riunione straordinaria dei cancellieri dei paesi membri della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac), per denunciare le manovre destabilizzanti dei settori più reazionari dell’estrema destra venezuelana. In un messaggio trasmesso attraverso la rete sociale di Twitter, la cancelliera venezuelana, Delcy Rodriguez, confermò che il suo governo sollecitò la riunione con carattere urgente, attraverso una lettera inviata al ministro di Relazioni Estere del Salvador, paese che ha in questo momento la presidenza pro-tempore dell’organismo regionale.

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Confermato, Almagro è CIA

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Le successive azioni dell’attuale segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, contro i processi progressisti in Nostra America confermano i suoi stretti vincoli con la Central Intelligence Agency (CIA) USA. Almagro, massimo rappresentante del “ministero delle colonie di Washington”, dicasi OSA, riceve ingenti somme di denaro, dalla CIA, affinché, dal suo incarico, aggredisca le nazioni dell’America Latina e dei Caraibi, dove sono in scena processi rivoluzionari. L’ “agente” uruguaiano, al servizio della maggior potenza straniera, adempie alla lettera gli ordini del suo padrone nell’attacco che, dal territorio USA, si orchestra e materializza contro la sovranità e l’integrazione della Patria Grande.

Raul Castro: non è stato mai così necessario camminare verso l’unità

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Nel Vertice che diede vita a questa Comunità, a Caracas, nel 2011, abbiamo espresso la convinzione che “l’unità e l’integrazione politica, economica, sociale e culturale dell’America Latina e dei Caraibi costituiscono (…) una necessità per affrontare con successo le sfide che si sono presentate nella regione”. Non è stato mai così necessario camminare verso l’unità, riconoscendo che abbiamo numerosi interessi in comune. Lavorare per “l’unità nella diversità” è una necessità inevitabile.

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Dall’Alleanza del Pacifico all’Accordo del Transpacifico: quali sono le prospettive per l’America Latina e i Caraibi?

Prima di cominciare ad analizzare la politica estera degli Stati Uniti del Nord America attraverso l’Alleanza del Pacifico e l’Accordo Transpacifico (TPP), è necessario analizzare la ratio con la quale gli USA, si sono inseriti all’interno della cosiddetta globalizzazione finanziaria con la pretesa di dirigerla. Sia Fukuyama con i suoi discorsi altisonanti di “esportazione della democrazia”, sia Huntington con la definizione fuorviante di “scontro tra civiltà”, non solo si sono fatti portavoce di concetti astratti o poco idonei per comprendere il mondo nel suo divenire, ma rappresentano anche un ostacolo al dialogo pacifico per la pace e l’amicizia tra i popoli.

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Correa chiede di unire le volontà in apertura del Vertice Celac-UE

Il presidente ecuadoriano, Rafael Correa, ha fatto un appello per unire le volontà per la costruzione di un mondo migliore da entrambi i lati dell’Atlantico, inaugurando oggi il Vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici e l’Unione Europea. Alcuni credono in una supposta mano invisibile per raggiungere l’efficienza, la giustizia e lo sviluppo. La storia ci dimostra che abbiamo bisogno di mani abbastanza visibili, di azione collettiva e della volontà esplicita delle società, ha detto Correa.

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Cuba denuncia nel Vertice Celac-UE persistenza del bloqueo statunitense

Il primo vicepresidente cubano, Miguel Diaz-Canel, ha denunciato oggi che il bloqueo degli Stati Uniti contro il suo paese si mantiene con tutta l’intensità ed ha fatto un appello all’Europa per esigere la sua eliminazione totale. Diaz-Canel è intervenuto nel II Vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) e l’Unione Europea (UE) che si svolge nella capitale belga con la partecipazione di delegazioni di alto livello di 61 paesi.

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Ecuador fa un appello all’unità assumendo presidenza pro tempore della Celac

Rafael Correa

Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha fatto un appello oggi all’unità nella Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) per ottenere una presenza solida nello scenario internazionale. Solo l’unità farà grande questa regione, ha affermato nel discorso pronunciato davanti a presidenti ed agli alti funzionari che partecipano al vertice della Celac, sviluppato in Costa Rica, in rappresentazione dei 33 paesi membri dell’organismo.

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Correa propone alla CELAC di lavorare come blocco dentro l’OSA

Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha proposto oggi che la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) lavori come blocco nell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) per resistere sugli Stati Uniti e sul Canada. Come ha spiegato qui il mandatario questo lunedì in una conferenza stampa insieme al suo collega haitiano, Michel Martelly, se si lavora in complesso, le nazioni latinoamericane potrebbero inclinare un pochino la bilancia (nell’OSA) che in questi momento, ha detto, è molto sfavorevole per i nostri paesi.

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Blocco contro Cuba è sinonimico di genocidio, Evo Morales

Evo Morales

Il bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto più di mezzo secolo fa a Cuba da parte degli Stati Uniti è sinonimico di genocidio, ha affermato oggi il presidente della Bolivia, Evo Morales. Morales ha criticato la politica di Washington contro la nazione caraibica, per gli USA vogliono strangolare ed annichilire la sua Rivoluzione iniziata nel 1959, ha affermato.