Il presidente degli USA, Donald Trump, ha rinnovato questo mercoledì per un anno in più la chiamata Legge di Commercio col Nemico, un statuto del 1917 che sostenta il bloqueo economico imposto contro Cuba.
“Ho deciso che è di interesse nazionale degli USA estendere queste misure contro Cuba per un altro anno”, afferma il comunicato. Inoltre, il mandatario ha ampliato i suoi poteri per concedersi libertà di azione in quanto al compimento di questo sequestro e rispetto all’emissione di permessi per transazioni individuali.
Trump doveva decidere prima del 14 settembre, se prolungava le restrizioni contro Cuba sotto la chiamata Legge di Commercio col Nemico, un statuto del 1917, a cui ricorse l’allora presidente John Kennedy nel 1962 per imporre il bloqueo contro L’Avana e che da allora hanno rinnovato, anno dopo anno, i dieci presidenti seguenti.
Tuttavia, l’insieme di leggi che sostengono il bloqueo unilaterale contro la maggiore delle Antille è codificato dal Congresso.
Secondo la cancelleria cubana, a prezzi correnti, i danni accumulati dall’isola durante quasi sei decadi di applicazione di questa politica superano i 139 mila milioni di dollari.
da Cubadebate
traduzione di Ida Garberi