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Il consiglio comunale italiano di Campi Bisenzio (Firenze) chiede la fine del blocco contro Cuba

Lorenzo Ballerini

Lorenzo Ballerini

Il consiglio comunale della città toscana di Campi Bisenzio ha approvato oggi una risoluzione a favore della fine del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba per quasi sei decenni.

L’iniziativa presentata dalle forze di sinistra della Lista “Campi a Sinistra” è stata sostenuta dalla maggioranza dei membri dell’organo locale di direzione e controllo politico-amministrativo, con l’astensione dei rappresentanti dei partiti di destra Forza Italia e della Lega.

Dialogando con Prensa Latina, il Consigliere Lorenzo Ballerini, Capo Lista e membro del Partito di Rifondazione Comunista, ha sottolineato l’importanza dell’accordo che chiede all’amministrazione comunale di accettare l’appello della comunità cubana residente in Europa per porre fine al bloqueo contro Cuba ed il suo popolo.

La mozione chiede inoltre che la Città Metropolitana di Firenze, la Regione Toscana ed il governo italiano siano sollecitati ad accogliere questa mozione contro il bloqueo, reso ancora più duro dal governo degli Stati Uniti anche ora che tutti sono stati colpiti dall’epidemia della COVID-19.

In tal senso, si evidenzia la risposta di Cuba alla richiesta d’aiuto dell’Italia per l’invio di collaboratori sanitari membri del Contingente Henry Reeve, in linea con l’impegno di solidarietà dimostrato dalla nazione caraibica nel campo della salute con tutto il mondo per decenni. Dopo aver specificato che il bloqueo è il risultato di “ragioni politiche unilateralmente motivate”, l’accordo sottolinea che le sue misure comportano gravi danni al popolo cubano e mettono in pericolo la sua vita, impedendo anche le necessarie importazioni per la salute.

Campi Bisenzio è una città di circa 45 mila abitanti appartenente all’area metropolitana di Firenze, capoluogo della Regione Toscana, il cui consiglio comunale ha approvato una risoluzione analoga nel giugno di quest’anno.

da Prensa Latina

traduzione di Federica Cresci

foto dal Facebook di Lorenzo Ballerini

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