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Al bordo del collasso: Florida rompe record di casi di COVID-19 mentre scarseggiano i letti

sognoamericanoFlorida ha annunciato questa domenica che nelle ultime 24 ore più di 15300 persone hanno contratto il coronavirus, fatto che suppone un record non solo per quello stato ma bensì per tutti gli USA che prima non avevano mai registrato un tale aumento di casi da quando è cominciata la pandemia.  

Florida si è trasformata nel nuovo epicentro del virus nel paese registrando questa domenica un incremento che ha lasciato indietro il record che ha registrato California la settimana scorsa con 11694 nuovi casi giornalieri e la cifra di 11571 che ha riportato il 15 aprile New York, quando questo stato era il più colpito dal virus.

Ospedali in Florida, all’80%

Il rapido aumento dei casi ha messo alle corde gli ospedali della Florida che hanno occupato un 76,4% dei letti per entrate generali ed un 81,2% dei letti di attenzioni intensive (UCI), ha indicato questa domenica l’Agenzia per l’Amministrazione dell’Attenzione Medica (AHCA).

La situazione è peggiore nella contea di Miami-Dade, la più popolata dello stato e dove stanno usando il 94,8% dei letti per attenzioni intensive.

Questa domenica, il sindaco di Miami-Dade, il repubblicano Carlos Gimenez, ha avvisato che gli ospedali della contea presto potrebbero rimanere senza letti e senza ventilatori per i pazienti più gravi.

“C’è stato definitivamente un forte aumento della quantità di persone che sono andate all’ospedale, di entrate nelle unità di attenzioni intensive e dei pazienti con ventilatori. Abbiamo ancora qualche capacità, ma comunque sono preoccupato”, ha manifestato Gimenez in un’intervista con la catena CNN.

Il consigliere comunale ha indicato che già qualche stanza di ospedale è stata convertita in unità di attenzioni intensive ed ha affermato che questo lavoro continuerà.

Crescono i contagi in 37 dei 50 Stati

I casi non sono cresciuti solo in Florida ed, in realtà, 37 dei 50 stati degli USA hanno visto aumenti significativi durante l’ultima settimana, secondo lo scrutinio indipendente dell’Università Johns Hopkins.

In questo modo, la cifra di nuovi contagi ha superato sabato, per il terzo giorno consecutivo, la barriera dei 60000 casi, soprattutto nel sud e nell’ovest del paese, dove gli ospedali di alcuni stati stanno per collassare.

Davanti al flusso di casi, il presidente dell’USA, Donald Trump, si è rifiutato di tracciare una strategia a livello federale ed il suo governo questa domenica è ritornato a chiedere alle scuole che riaprano le loro porte in agosto per il principio del nuovo corso.

Trump vuole che i bambini ritornino a scuola  

Questa domenica, la segretaria di Educazione, Betsy DeVos, è apparsa nelle principali catene di televisione per fare pressioni per la riapertura dei centri educativi.

“Credo che l’obiettivo deve essere che i bambini ritornino a scuola, di persona, nell’aula, perché sappiamo che per la maggioranza dei bambini, questo è il migliore ambiente”, ha detto DeVos alla CNN.

La responsabile di Educazione non ha dettagliato che misura di precauzione devono prendere le scuole se decidono di dare classi presenziali e neanche ha risposto alle domande sul fatto se il governo darà aiuti economici alle scuole che debbano adattare le loro infrastrutture.

In risposta, Nancy Pelosi, la democratica più importante a Washington, ha accusato DeVos di “ignorare la scienza” e di “non compiere il suo dovere” di proteggere i minorenni.

“Questo —ha detto Pelosi—è spaventoso. Il presidente e la sua amministrazione stanno giocando con la salute dei nostri bambini. Tutti vogliamo che i nostri figli ritornino a scuola, i maestri, i genitori ed i bambini, ma vogliamo che ritornino in maniera sicura.”

Il fattore elettorale

Per alcuni analisti, con la sua spinta affinché ci siano classi presenziali, il mandatario sta tentando di captare il voto delle donne di classe media e bassa, che vogliono che i loro figli tornino a scuola per potere ritornare ai loro posti di lavoro.

Trump aspira alla rielezione nelle elezioni di novembre prossimo, ma nelle ultime inchieste è apparso dietro l’ex vicepresidente Joe Biden, virtuale aspirante democratico.

Il mandatario ha previsto di accettare la nomina del suo partito in Jacksonville (Florida), in uno stadio con capacità per 15000 persone. Per il momento, questo evento continua ad essere considerato nonostante l’aumento dei casi in quello stato.

Secondo l’Università Johns Hopkins, gli USA continuano ad essere il paese del mondo con più casi (3,28 milioni), mentre 135000 persone sono decedute per il virus.

con informazione di EFE-da Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

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