
Charlie Crist
Nel suo passaggio recente per il quartiere della Piccola Avana a Miami, il candidato democratico a governatore Charlie Crist ha detto in pubblico quello che pochi osano dire chiedendo il voto dei cubani-americani: “Bisogna mettere fine all’embargo commerciale degli Stati Uniti contro Cuba”.
Come riporta un articolo che divulga oggi AP, il governatore ha assicurato: “Se realmente vi importa la gente nell’isola, dobbiamo liquidare l’embargo e lasciare che regni la libertà”, ha detto mentre era acclamato, intanto che un piccolo gruppo di oppositori urlava “vergogna!”; però, le grida a favore di Crist sono state più forti.
La scena sarebbe stata inconcepibile alcuni anni fa, quando i politici stavano molto attenti parlando del tema per paura di inimicarsi gli elettori cubani-americani.
Tuttavia, i democratici intuiscono che c’è un nuovo atteggiamento da parte dei cubani recentemente emigrati ed i cubani-americani di seconda generazione a favore di riannodare le relazioni diplomatiche con l’isola, aggiunge AP.
È la prima volta che uno dei principali aspiranti al posto di governatore, suggerisce abrogare questa misura che è in vigore da 52 anni.
È la maggiore sfida in decadi all’ortodossia cubano-americana e potrebbe aiutare a riformulare la politica estera di Washington, aggiunge AP.
Potrebbe alterare anche il panorama politico nel maggiore stato oscillante in quanto al voto, dove il voto cubano è quasi sempre repubblicano, dovuto all’intransigenza in materia del bloqueo.
La campagna di Crist determinerà per la prima volta, a livello di tutto lo stato, se il bloqueo continua ad essere una pietra miliare per i politici in Florida, dove vive il 70% della comunità cubana nazionale.
Crist è un ex governatore repubblicano che aveva detto tempo fa che sarebbe andato a Cuba solo “quando fosse stata libera”. Ora che è un democratico e cerca di recuperare il posto, ha detto che vuole andare a L’Avana “per imparare del popolo cubano ed aiutare a trovare opportunità per i commerci della Florida.”
Dice che il bloqueo è fallito perché non ha abbattuto il governo de L’Avana ed invece pregiudica il popolo. “La definizione di demenza è fare la stessa cosa un ed un’altra volta ed aspettare un risultato differente”, ha detto alla stampa inaugurando un ufficio di campagna alla Piccola Avana.
I repubblicani della Florida, indignati, l’accusano di tradire la comunità cubana.
Il senatore di estrema destra Marco Rubio, un possibile candidato presidenziale repubblicano e figlio di emigranti cubani, ha detto che il bloqueo è “l’ultimo strumento che ci rimane per assicurare che qualche giorno ritorni la democrazia a Cuba.”
con informazioni dell’agenzia AP
traduzione di Ida Garberi