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L’ONU preparata per un’altra condanna al bloqueo contro Cuba

Le Nazioni Unite lancerà il martedì la sua ventesima condanna in 20 anni consecutivi al bloqueo che da mezzo secolo gli Stati Uniti mantengono contro Cuba con un costo per l’isola superiore ai 975 mila milioni di dollari. Martedì l’Assemblea Generale sottometterà a votazione un documento che raccoglie la lunga lista di danni causati al paese caraibico a causa del ferreo cerchio impiantato nel 1962 e rinforzato in seguito in varie occasioni.

Il testo presentato dalla nazione antillana porta per titolo “Necessità di mettere fine al bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba.

L’anno scorso la condanna a questo assedio nordamericano è stata appoggiata da 187 paesi, di fronte agli unici voti contrari degli Stati Uniti ed Israele e le astensioni delle Isole Marshall, Micronesia e Palau.

Un mese fa, mezzo centinaio di governanti hanno reclamato dal plenario dell’Assemblea Generale dell’ONU la sospensione di questo bloqueo.

In quell’occasione, il ministro degli Affari Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, denunciò l’intensificazione del bloqueo statunitense contro l’isola e dei tentativi di sovvertire l’ordine costituzionale scelto liberamente dai cubani.

Allo stesso tempo reiterò la disposizione ed interesse del governo cubano per avanzare verso la normalizzazione delle relazioni con gli Stati Uniti e la proposta di iniziare un dialogo diretto alla soluzione dei problemi bilaterali.

In questo senso, menzionò i temi umanitari e ratificò l’offerta di negoziare accordi di cooperazione contro il narcotraffico, il terrorismo, il traffico di persone, i disastri naturali e la protezione dell’ecosistema.

Le votazioni contro il bloqueo cominciarono il 24 novembre 1992 quando la 47° sessione ordinaria dell’Assemblea approvò per 59 voti a favore, tre in contro e 71 astensioni la prima risoluzione in questo senso.

Questa sarà la terza condanna dell’ONU dall’arrivo dell’attuale presidente, Barack Obama, alla presidenza statunitense.

(Prensa Latina)

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