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Condanna decisa ed assoluta della qualificazione disonesta di Cuba come Stato patrocinatore del terrorismo

bruno-rodriguez-informe-bloqueo-cuba-2-580x373Dichiarazione del Ministero di Relazioni Estere

Il Ministero di Relazioni Estere condanna nei termini più decisi ed assoluti la qualificazione disonesta di Cuba come Stato patrocinatore del terrorismo, annunciata dal governo degli Stati Uniti in un atto cinico ed ipocrita.  

Da mesi, si conosceva la possibilità di includere Cuba nella lista unilaterale del Dipartimento di Stato che qualifica i paesi, senza mandato o legittimità alcuna, carente di una motivazione autentica, riferita al terrorismo ed alle sue conseguenze, e come strumento di diffamazione, per applicare misure economiche coercitive contro nazioni che si rifiutino di piegarsi ai capricci dell’imperialismo statunitense.

L’annuncio formulato dal sottosegretario Michael Pompeo costituisce un atto superbo di un governo screditato, disonesto ed in bancarotta morale. Si sa senza nessun dubbio che la vera motivazione di questa azione è imporre ostacoli addizionali a qualunque prospettiva di recupero nelle relazioni bilaterali tra Cuba e gli Stati Uniti.

Cuba non è uno Stato patrocinatore del terrorismo, verità riconosciuta da tutti. La politica ufficiale e riconosciuta, e la condotta irreprensibile del nostro paese, è il rifiuto al terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, in questione il terrorismo di Stato, commesso da chiunque contro chiunque ed ovunque si commetta.

Cuba è una stato vittima del terrorismo e la nostra popolazione l’ha sofferto in carne propria, al prezzo di 3478 vittime mortali e 2099 persone rimaste disabili, per atti commessi dal governo degli Stati Uniti o perpetrati e sovvenzionati dal territorio di questo paese, con la tolleranza delle autorità ufficiali. Noi cubani ripudiamo con disprezzo ogni manovra diretta a manipolare un tema tanto sensibile, per propositi grossolani di opportunismo politico.

traduzione di Ida Garberi

foto: Foto: Irene Pérez/ Cubadebate.

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