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Fidel visto dall’obiettivo fotografico: “Catturare l’essenza della sua personalità”

Quando il fotografo cubano Liborio Noval ha pubblicato il suo libro di “Instantaneas”, ha chiesto al Comandante in Capo di dedicarglielo, e Fidel lo ha fatto solo con due parole. Ha scritto: “Per Liborio”. Poi, ha subito commentato: “Dire Liborio dice tutto”. Per 50 anni, le foto di Noval sono apparse quotidianamente sulla stampa. Tra i suoi archivi ha accumulato circa 90.000 fotogrammi del leader storico della Rivoluzione.

Roberto Salas, che lo conobbe all’età di 14 anni a New York nel 1955, si riunì a Fidel Castro dopo il trionfo rivoluzionario e divenne uno dei fotografi che accompagnarono il leader nelle sue visite in Venezuela, negli Stati Uniti e nei paesi dell’America Latina, durante quel primo anno. “Dato che mi sentivo rilassato intorno a lui, ho cercato di catturare l’essenza della sua personalità. Era senza dubbio un uomo del XXII o XXIII secolo “, ha detto una volta Salas.

foto di Burt Glinn

foto di Burt Glinn

“Questa macchina fotografica non fa dei video?”, ha chiesto una volta Fidel al fotoreporter di Cubadebate, Ismael Francisco. “Ho risposto di no. Ha insistito mentre fissava la macchina fotografica. “Sei sicuro che non fa dei video?”, ha chiesto tre volte di seguito ed io, sempre più nervoso, ho detto di no, racconta Francisco.
“Poi ha chiesto a Varela: dove hai preso questa mascotte, che scatta solo foto?” Tutti sono morti dal ridere, tranne io, che letteralmente volevo che la terra mi inghiottisse, mi ha dato uno yiti (attrito doloroso sulla testa fatto con due dita della mano) ed ha detto: “Non importa se non fa video, era solo una domanda”. Quello è stato uno dei loro primi incontri.

Tra il 1959 e il 1969, il fotoreporter americano Lee Lockwood fotografò Cuba e il leader rivoluzionario. “Ogni giorno, per diverse ore, ci sedevamo intorno al tavolo sotto il portico all’ingresso della stanza di Castro. Una conversazione con Castro è un’esperienza straordinaria e, finché non ci si abitua, molto sconcertante “, ha detto Lockwood.

Da quegli incontri, loro ed altri fotografi, che hanno catturato umorismo, umanesimo e coraggio nei loro obiettivi, ci hanno lasciato numerose fotografie. Cubadebate e il sito Fidel Soldado de las Ideas ne condividono una selezione con voi.

traduzione di Ida Garberi

Foto: Elliott Erwitt.

Foto: Elliott Erwitt.

Foto: Jorge Valiente

Foto: Jorge Valiente

Foto: Roberto Salas

Foto: Roberto Salas

Foto: Perferto Romero

Foto: Perferto Romero

Foto: Raúl Corrales/ Granma

Foto: Raúl Corrales/ Granma

Foto: Lee Lockwood

Foto: Lee Lockwood

Foto: Alberto Korda

Foto: Alberto Korda

Foto: Ismael Francisco/Cubadebate

Foto: Ismael Francisco/Cubadebate

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