Notizie »

Fidel: Senza la Rivoluzione di Ottobre non sarebbe stata possibile la fine del colonialismo

Fidel pronuncia il discorso nella tribuna del Mausoleo Lenin nella Piazza Rossa di Mosca in un atto di massa. L'accompagnano il Presidente dell'URSS, Nikita Jrushchov ed il Segretario Generale del PCUS Leonid Brezhnev, il 28 aprile 1963. Autore: Agenzia di notizie TASS / sito Fidel Soldato delle Idee.

Fidel pronuncia il discorso nella tribuna del Mausoleo Lenin nella Piazza Rossa di Mosca in un atto di massa. L’accompagnano il Presidente dell’URSS, Nikita Jrushchov ed il Segretario Generale del PCUS Leonid Brezhnev, il 28 aprile 1963. Autore: Agenzia di notizie TASS / sito Fidel Soldato delle Idee.

Un secolo fa, la storia mondiale cambiò per sempre. La Gran Rivoluzione Socialista di Ottobre fu uno dei fatti più importanti nella storia contemporanea dell’umanità. Simile fatto storico, come la presenza del suo leader Vladimir Ilich Lenin, ebbe una gran influenza in molti paesi dell’Europa, dell’America Latina e nel resto del mondo.  

Su questa gesta trascendentale, che servì di ispirazione per la Rivoluzione Cubana, il nostro Comandante in Capo Fidel Castro disse nell’Atto Centrale in Commemorazione del XX Anniversario dell’Assalto alla Caserma Moncada, a Santiago di Cuba, il 26 luglio 1973:

“Senza la Rivoluzione di Ottobre e senza l’immortale gesta del popolo sovietico, che ha resistito in primo luogo all’intervento ed al blocco imperialista e sconfisse più tardi l’aggressione del fascismo e lo schiacciò con un costo di 20 milioni di morti, che ha sviluppato la sua tecnica e la sua economia ad un costo incredibile di sudore e sacrificio senza sfruttare il lavoro di un solo operaio in nessun paese della terra, non sarebbe stato assolutamente possibile la fine del colonialismo e la liberazione di decine di paesi in tutti i continenti.”

Due anni dopo, nel discorso pronunciato nell’incontro solenne per il 50º anniversario della fondazione del primo partito marxista-leninista del nostro paese, nel teatro “Lazaro Peña”, il 22 agosto 1975, disse:

“(…) con la Rivoluzione di Ottobre del 1917, sorgeva nel mondo il primo stato di operai e contadini, ed il movimento rivoluzionario, tanto nella sua lotta contro il colonialismo e per l’indipendenza nazionale come per la liberazione sociale, acquisisce una straordinaria ispirazione ed un’immensa portata di esperienze.”

Nell’università “Carolinum”, di Praga, in Cecoslovacchia, con motivo di concedergli il titolo di Dottore in Scienze Giuridiche Honoris Causa, il 22 giugno 1972, e sull’importanza della Rivoluzione di Ottobre, espresse:

“Nessuno aveva diritto a pensare che tanto straordinario cambiamento come quello che incominciò nel mondo con la Rivoluzione di Ottobre sarebbe stato un cambiamento facile, che parto tanto straordinario della società umana sarebbe stata una nascita facile. Il socialismo sorge come un sistema nuovo, come gigantesca e storica vittoria contro lo sfruttamento, come una promessa per tutta l’umanità.”

In terre dell’antica URSS, nel XXV Congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, il 25 febbraio 1976, affermò:

“Nessun rivoluzionario smise di sentire il coraggio e lo stimolo che derivò sempre dai comunisti sovietici. Si può dire che da allora tutte le nuove generazioni rivoluzionarie si educarono nelle idee, nello spirito e nei principi della Rivoluzione di Ottobre. Nessun avvenimento ebbe un’influenza così grande sulla mente degli uomini, sul destino dei popoli e sul progresso del mondo. L’umanità ha vissuto da allora il più fecondo periodo di trasformazione rivoluzionaria di tutta la sua esistenza.”

Per l’importanza storica di questo fatto, esempio storico della lotta del proletariato contro il capitalismo, nell’atto centrale per la XXXI Anniversario dell’Assalto alla Caserma Moncada, effettuato nella città di Cienfuegos, il 26 luglio 1984, il leader della Rivoluzione Cubana ha detto:

“(…) la realtà storica è che l’idea di schiacciare con la forza le rivoluzioni, ha sempre fatto parte della filosofia e del pensiero dell’imperialismo e di tutti i sistemi reazionari durante la storia.”

Per conoscere di più sull’ideologia del leader della Rivoluzione Cubana, può visitare il nostro sito: Fidel Soldato delle Idee

da Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

Fidel saluta il Presidente dell'URSS, Nikita Jrushchov, dopo avere firmato la dichiarazione congiunta sovietico-cubana nel Palazzo del Cremlino, il 23 maggio 1963. Autore: Agenzia di notizie TASS / sito Fidel Soldato delle Idee.

Fidel saluta il Presidente dell’URSS, Nikita Jrushchov, dopo avere firmato la dichiarazione congiunta sovietico-cubana nel Palazzo del Cremlino, il 23 maggio 1963. Autore: Agenzia di notizie TASS / sito Fidel Soldato delle Idee.

In un atto di massa nello stadio Leningrado. L'accompagnano il Presidente dell'URSS, Nikita Jrushchov ed il Segretario Generale del PCUS, Leonid Brezhnev, il 15 maggio 1963. Autore: Agenzia di notizie TASS / sito Fidel Soldato delle Idee.

In un atto di massa nello stadio Leningrado. L’accompagnano il Presidente dell’URSS, Nikita Jrushchov ed il Segretario Generale del PCUS, Leonid Brezhnev, il 15 maggio 1963. Autore: Agenzia di notizie TASS / sito Fidel Soldato delle Idee.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*