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Siria denuncia esplosione di armi chimiche provocata dagli Stati Uniti e dai loro alleati

siria-conflicto-guerra-580x304Centinaia di persone sono morte questo mercoledì dopo un attacco della coalizione internazionale contro un magazzino di armi chimiche dell’Isis a Deir ez Zor, come informa lo Stato maggiore siriano.

Tra le vittime mortali dell’attacco diretto dagli Stati Uniti ci sono numerosi civili.

L’agenzia Sana informa, citando un comunicato del Comando Generale dell’Esercito che un’incursione aerea della coalizione internazionale causò “l’esplosione di un enorme magazzino che conserva una gran quantità da sostanze tossiche”.

“Gli aeroplani della coalizione diretta dagli USA lanciarono un attacco attorno alle 17:30-17:50 [ora locale, 14:30-14:50 GMT] contro un magazzino dell’Isis, dove c’erano molti combattenti stranieri. Prima è apparsa una nuvola bianca e dopo una gialla, fatto che indica la presenza di un gran numero di sostanze velenose nel luogo dell’impatto. Un incendio sul posto continuò fino alle 22:30 [19:30 GMT]”, informa il comunicato del Comando Generale dell’Esercito.

Si informa che “un gran numero di civili morirono come conseguenza dell’inalazione di sostanze tossiche.”

Da parte sua, la coalizione diretta dagli USA assicura che non hanno realizzato l’attacco aereo contro il magazzino di armi chimiche a Deir ez Zor.

Questo incidente conferma la capacità dei terroristi “per ottenere, trasportare, immagazzinare ed usare armi chimiche” contro la popolazione civile e le forze armate siriane, aggiunge il Comando Generale dell’Esercito che reitera che le forze governative siriane “non possiedono nessun tipo di armi chimiche.”

Inoltre, le autorità militari fanno notare del “rischio che i gruppi terroristi continuino ad usare armi chimiche contro la popolazione civile”. Inoltre, le recenti accuse secondo le quali Damasco avrebbe usato armi chimiche possono essere sfruttate dai terroristi per “nascondersi e rimanere impuni.”

La provincia di Deir ez Zor, nel nordovest siriano, si trova quasi totalmente nelle mani di questo gruppo terrorista.

(Con informazione di RT in Spagnolo)

traduzione di Ida Garberi

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