Dopo il trionfo di Trump, Cuba organizza un esercizio militare di tre giorni contro le “azioni del nemico”, intitolava il quotidiano argentino “Clarin” (1). “Ore dopo il trionfo di Donald Trump, il regime cubano annunciò manovre militari”, leggevamo in “Infobae” (2). “Salutando a Trump a cannonate” era il titolo de “El Nuevo Herald” di Miami (3).
Il quotidiano spagnolo “El Pais”, da parte sua, in un articolo intitolato “Manovre militari e politiche a Cuba”, condannava che “le manovre militari annunciate da Cuba (…) sembrano sottolineare che anche il regime è disposto a ritornare alle barricate ideologiche” (4).
Curioso. Perché queste “manovre militari” cubane -il chiamato “Ejercicio Estrategico Bastion 2016” – si realizzano sull’Isola ogni quattro anni, sempre nel mese di novembre. E la data esatta per questo anno fu annunciata dal Presidente Raul Castro, il passato 16 aprile (6). Cioè, sette mesi fa!
L’Ejercicio Bastion e la dottrina cubana di “Guerra di tutto il Popolo” non è nessun “messaggio politico” congiunturale (7). È l’allenamento e mobilitazione di massa di truppe, riservisti e popolazione civile di tutta l’Isola per affrontare la possibilità di un’aggressione militare che ebbe già un tentativo fallito nell’aprile del 1961 (8). La sua prima edizione fu realizzata nel 1980, nel contesto della politica aggressiva e militarista di Ronald Reagan (9).
E questo –ci sembra – che sia solo l’inizio.
di Josè Manzaneda
da Cubainformacion.tv
traduzione di Ida Garberi
(1) http://www.clarin.com/mundo/Cuba-organiza-ejercicio-acciones-enemigo_0_1684031721.html
(3) http://www.elnuevoherald.com/opinion-es/opin-col-blogs/alejandro-armengol/article114198193.html
(4) http://internacional.elpais.com/internacional/2016/11/10/actualidad/1478771304_352661.html
(5) https://www.ecured.cu/Ejercicio_Estrat%C3%A9gico_Basti%C3%B3n
(8) https://www.ecured.cu/Invasi%C3%B3n_por_Playa_Gir%C3%B3n
(9) http://holguinahora.blogspot.com.es/2013/11/ejercicio-estrategico-bastion-2013.html