Sei cubane sono state obbligate a prostituirsi ed a pagare 20 mila dollari per essere trasferite da Cuba agli Stati Uniti, come rivelò un’investigazione federale.
Le donne, provenienti da Camagüey, nel centro-est di Cuba, sono state trasferite tra l’anno 2015 ed il 2016, possibilmente come parte di una rete di traffico umano con contatti a Cuba, in Messico e nella Florida.
La denuncia segnala che Silvio Clark Morales, alias “JandeR”, di 31 anni, offriva alle vittime di farle uscire da Cuba ed ottenerle un lavoro come “strippers” a Miami, ma una volta in questa città aumentava il debito e le maltrattava e le obbligava a prostituirsi.
Due delle giovani, tra i 21 ed i 25 anni, riuscirono a scappare nel settembre scorso e denunciarono Morales presso la polizia di Miami, che l’ha arrestato ed ora affronta accuse relazionate con il traffico umano e lo sfruttamento sessuale, e per questo potrebbe ricevere l’ergastolo.
con informazioni di NOTIMEX
traduzione di Ida Garberi