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Staffetta ciclistica, dall’Italia a Cuba, per chiudere le basi militari in terrirtorio straniero

Oggi, 22 ottobre, alle 16:30 a Pisa in Piazza Garibaldi c’è stata la presentazione dell’iniziativa internazionalista e pacifista “Da Camp Darby a Guantanamo chiudere le basi militari in territorio straniero” seguita, presso il circolo ARCI Curiel in loc. “la Vettola” da una cena di sottoscrizione.

Appoggiata e sostenuta dal Coordinamento Regionale della Toscana ed i circoli di Roma e della Tuscia dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, e con la sponsorizzazione per i ciclisti da parte dell’UISP (comitato di Piombino), questa manifestazione ha avuto anche il beneplacito dell’Istituto Cubano per l’Amicizia dei Popoli (ICAP).

Il 23 ottobre alle ore 10.30 i ciclisti e la carovana partiranno dalla base Militare USA di Camp Darby (Pisa) per arrivare alle ore 16.00 a Piombino (LI) in piazza Cappelletti, dove si terrà la presentazione dell’iniziativa alla cittadinanza, con la presenza dei rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni aderenti alla manifestazione.

Il 24 ottobre alle ore 10.00 il tour ripartirà da Follonica (GR), più precisamente da piazza del Popolo, per arrivare alle ore 12.00 a Grosseto in via Inghilterra nel piazzale antistante alla Coop, poi si svolgerà un pranzo di sottoscrizione al circolo ARCI “Khorakhanè” di Grosseto.

ll 25 ottobre, per la terza ed ultima tappa italiana, si partirà da Viterbo per giungere in Piazza del Phanteon nel centro storico di Roma, ed il circolo ANAIC di Roma organizzerà l’accoglienza.

Il 17 novembre una parte della carovana continuerà il percorso ciclistico a Cuba: da Santa Clara, dopo aver reso omaggio al Che Guevara ed ai caduti per la Rivoluzione, i ciclisti ed il seguito partiranno per Sancti Spiritus; il 18 saranno a Ciego de Avila, il 19 a Camagüey, il 20 a Las Tunas, il 21 a Bayamo con trasferimento a Santiago di Cuba.

Il 22 novembre arriverà a Guantanamo in occassione dell’apertura dei lavori del IV Seminario Mondiale Pacifista per la chiusura delle basi militari in territorio straniero.

con informazioni e foto di Maurizio Cerboneschi

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