Più della metà dei nordamericani vuole togliere il bloqueo che gli Stati Uniti hanno contro Cuba, secondo un’inchiesta pubblicata dall’Atlantic Council, un centro non di partito. Non ci sorprende. E’ un’idea obsoleta, già passata di moda.
Qui di seguito riportiamo sette buone ragioni per togliere il bloqueo:
1 Il resto del mondo odia il bloqueo
Le Nazioni Unite hanno votato 22 anni consecutivi contro il bloqueo che gli USA hanno impiantato contro Cuba. L’anno scorso solo gli USA ed Israele hanno votato a favore del bloqueo.
2 E’ inefficace
L’idea che c’è dietro il bloqueo è demolire il governo comunista, Dopo 55 anni, questa politica non ha portato a nessun diroccamento.
3 E’ costoso
Il bloqueo contro Cuba, non solo danneggia l’economia cubana, ma costa anche alle ditte nordamericane. Gli Stati Uniti perdono 1.2 bilioni di dollari in entrate dovuto al decommissionamento proveniente dal commercio perso con Cuba ogni anno, secondo il Harvard Political Review.
4 E’ antidemocratico
Un’inchiesta svolta dall’Atlantic Council, un centro non di partito, ha dimostrato che una solida maggioranza di cittadini nordamericani è favorevole alla normalizzazione delle relazioni con Cuba.
5 Cuba non è una minaccia
L’idea dietro il bloqueo viene in parte dalla nozione della Guerra Fredda, che un governo allineato con i sovietici a 90 miglia dalla costa, rappresenta una grave minaccia per la Sicurezza Nazionale. Questo è potuto essere certo durante i giorni della crisi dei missili a Cuba nel 1962, ma è difficile pensare seriamente che Cuba è attualmente una minaccia per la più grande macchina militare del mondo.
6 Il bloqueo è contro le persone sbagliate
Il bloqueo ha come obbiettivo quello di punire il governo cubano per generare risentimento tra la popolazione privata dei fondi. Se crediamo al governo degli USA quando dice che il suo obbiettivo è liberare un popolo da un governo oppressore, perché punire la gente che sta suppostamente tentando di aiutare?
7 E’ passato il tempo
Sebbene è un tema di dibattito se il bloqueo sia stato qualche volta una politica intelligente, oggi è chiaro che è anacronistico. Ora gli Stati Uniti negoziano con Cina, Vietnam e Russia, ma non con
Cuba. La politica, prima applicata parzialmente nel 1960, è sopravvissuta a 11 presidenti degli Stati Uniti, senza nessun successo. Diamogli un riposo.
Preso da The Huffington Post
traduzione di Ida Garberi