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Rafael Correa difende un’opzione di cambio nell’UNASUR

I cambiamenti nei meccanismi e nel funzionamento dell’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR) sono un’opzione necessaria per andare avanti più dinamicamente verso l’integrazione, ha detto oggi il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa.

Parlando esclusivamente a “Venezolana de Television”, il presidente ha ritenuto che uno degli elementi da prendere in considerazione è l’importanza di fornire una maggiore capacità alla segreteria esecutiva del blocco.

Attualmente, ha detto, le decisioni vengono prese per consenso, quindi basta solo con l’opposizione di un delegato per evitare che sia approvata una risoluzione, che è in pratica un potere di veto.

Presente in Suriname per partecipare al vertice dell’UNASUR, Correa ha espresso che l’Ecuador considera fattibile di andare verso uno schema in cui le decisioni sono prese da una maggioranza qualificata, congiunto ad un aumento della capacità esecutiva per la segreteria.

“I popoli ci richiedono questa velocità”, ha aggiunto il presidente, menzionando anche l’iniziativa di formare una commissione arbitrale nell’UNASUR.

Il nemico, ha sottolineato, non si esprime solo con meccanismi di carattere militare, ma anche in dollari ed in trattati reciproci di investimento, dove le controversie sono discusse nelle stesse strutture.

Da qui l’importanza di avere degli organi arbitrali nell’UNASUR, caratterizzati dalla trasparenza, dall’equilibrio e dalla giustizia, per mettere fine a questa forma di sottomissione alle grandi potenze.

Uniti possiamo porre condizioni al capitale multinazionale, ha detto Correa, da qui l’importanza di far avanzare il processo d’integrazione nell’UNASUR .

America Latina, ha detto, è la regione della speranza, con risorse non solo naturali ma anche umane, con società unite ed una cultura con grandi valori, ha concluso il presidente ecuadoriano.

da Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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