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Miguel Diaz-Canel fa un appello al dialogo con le nuove generazioni

Miguel Diaz-Canel

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Il primo vicepresidente cubano, Miguel Diaz-Canel, ha fatto un appello per il dialogo costante con le nuove generazioni, per potenziare la capacità dei giovani di discernere le informazioni preziose e veridiche tra la valanga di dati forniti dalle nuove tecnologie.

Durante la chiusura di un seminario nazionale del Ministero dell’Educazione (Mined), per preparare il corso scolastico 2013-2014, il dirigente ha spiegato che con lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, arrivano alle persone notizie da tutte le parti, alcune veridiche ed altre manipolate.

“Per questo motivo dobbiamo dialogare, argomentare e dibattere costantemente”, ha affermato, “affinché i nostri studenti, professori ed il popolo possa discernere ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è buono da ciò che è malvagio, ciò che favorisce la Rivoluzione e quello che no”.

Diaz-Canel ha considerato inoltre che per questo dialogo, l’aula è una degli scenari ideali.

Inoltre, ha esortato i maestri a perfezionare l’educazione per formare esseri umani integrali, rivoluzionari, decenti e capaci di amare il popolo e l’umanità.

Durante la chiusura del seminario, che è iniziato venerdì scorso con rappresentanti di tutte le province del paese, vari educatori hanno ricevuto delle onorificenze per un lavoro notevole.

Inaugurando l’incontro, le autorità del Mined hanno informato che la ritenzione scolare a Cuba è quasi del 100%, come risultato del lavoro sistematico per mantenere ed elevare la qualità dell’educazione.

Per continuare su questa strada, abbiamo realizzato questo seminario, hanno specificato, con sessioni di lavoro in commissioni ed un plenario per delineare le priorità di lavoro ed azioni per il prossimo corso scolastico, che inizierà a settembre.

con informazioni di Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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