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Chavez: qualcosa di strano sta succedendo con la salute dei leader progressisti dell’America Latina

Hugo Chavez

Hugo Chavez

Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Chavez, ha riflettuto questa domenica sui problemi di salute che angosciano alcuni mandatari di tendenza progressista in America Latina.

“Che cosa tanto strana che sta passando in America Latina con alcuni leader progressisti. E’ morto Kichner. Quindi il cancro di Dillma (Rousseff), quello di (Fernando) Lugo, di Chavez, ed ora di (Luis Inacio) Lula”, espresse il dignitario in un contatto telefonico col programma Kiosco Veraz che trasmette Venezuelana di Televisione.

Ha aggiunto che dopo che è stata annunciata la notizia del cancro che soffre l’ex presidente brasiliano, sono sorte certe speculazioni su questa terribile coincidenza, -benché senza base scientifica – che suggeriscono una connessione con certe azioni imperialiste.

Ha affermato, al riguardo, che attualmente sta leggendo un libro dello scrittore venezuelano Luis Brito Garcia che fa riferimento ai più di 900 attentati del Governo degli Stati Uniti contro il leader cubano Fidel Castro.

Inoltre, il testo ricorda che l’anno scorso, il mandatario ecuadoriano, Rafael Correa, “scappò per miracolo” alla morte. “E contro Chavez non si sa quanti (attentati) ci sono stati”, ha affermato.

Commentò, ugualmente, la strana morte del leader palestinese, Yasser Arafat, a causa di un misterioso disordine nella sangue e la supposizione che il Mossad (agenzia di intelligenza israeliana) gli abbia somministrato tallio, un tossico impiegato come ratticida, per provocare il suo decesso.

Tuttavia, Chavez ha fatto notare che tutto quello che ha detto “sono solo speculazioni”. “Non dicano immediatamente per il mondo che io sto accusando qualcuno del cancro che ho avuto, o di quello di Lula (…) non ho nessuna ragione per affermare niente al riguardo”, sostenne.

Chavez menzionò, inoltre, altri dati che dimostrano che gli Stati Uniti hanno utilizzato durante la loro storia l’assassinio come politica di Stato.

Ricordò che la CIA assassinò in Vietnam oltre 23.000 presunti membri del Vietcom e nell’anno 1965, mezzo milione di supposti comunisti in Indonesia.

“Pochi giorni fa, Barack Obama proclamò il genocidio in Libia come il modello delle relazioni internazionali, e disse che quasi ‘ha pianto di emozione ‘ quando vide l’assassinio di Gheddafi”, espresse Chavez.

A giudizio del mandatario, ora gli USA hanno lo sguardo puntato in Siria, in Iran, in Venezuela e sulle nuove leadership dell’America Latina.

Per terminare, ha affermato che ha raccomandato ad Evo Morales, Daniel Ortega ed altri presidenti “che stiano molto attenti”. “Non dobbiamo adesso farne un’ossessione od una mania di persecuzione, ma è vero, l’assassinio è stato utilizzato dall’Impero da molto tempo come politica di stato”, puntualizzò il presidente Hugo Chavez.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

2 Commenti

Commento all'articolo
  1. Anubi

    Dagli USA ci si può aspettare di tutto! Anche molto di peggio!!
    Sono il peggior stato del mondo e il peggior esempio da seguire!

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  2. mimmo nasti / PietroSecchia

    Gli americani sono capaci di qualsiasi nefandezza : il grande compagno Secchia si ammalalo’ al ritorno da un viaggio in Cile (erano i tempi di Allende). Una malattia misteriosa mai identificata. Era convinzione di Secchia di essere stato avvelenato dalla C.I.A.

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