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Articoli su La Jornada
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La mia solidarietà con la causa dei Cinque: Julian Assange in videoconferenza con giovani cubani
Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, si è solidarizzato con la causa dei Cinque, ed è apparso su uno schermo durante una videoconferenza L’Avana-Londra con un nastro giallo come spilla sul suo petto. “La mia solidarietà con i Cinque”, ha detto Assange, ed ha riconosciuto che Wikileaks, come Cuba, vive il bloqueo degli USA.
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Chi c’è dietro Yoani Sanchez?
La supposta popolarità della blogger cubana Yoani Sanchez in Twitter è discussa dal quotidiano messicano La Jornada, poiché la quarta parte dei suoi seguaci nella rete sociale sono account inattivi. D’accordo con l’articolo “Chi c’è dietro Yoani Sanchez?”, del giornalista Salim Lamrani, circa 50 mila seguaci della Sanchez sono in realtà account fantasma, che creano l’illusione che la blogger goda di una grande notorietà nelle reti sociali.
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Terrorismo mediatico: si impone la legge della selva nel giornalismo messicano
Ieri, quattro dei cinque membri della prima sala della Suprema Corte di Giustizia della Nazione (SCJN) approvarono il progetto di risoluzione elaborato dal ministro Arturo Zaldivar Lelo de Larrea che concede un esonero definitivo alla rivista Letras Libre, che La Jornada denunciò nel 2004 per pubblicare un articolo nel quale accusò il nostro diario di essere complice del terrore e di essere al servizio di assassini iper-nazionalisti.