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Raccolgono fondi in Italia per la produzione di vaccini a Cuba

OTF-Italia1Con la vendita di uova di Pasqua di un artigiano torinese, con cacao e zucchero di Cuba, un’associazione italiana raccoglie oggi fondi per l’Istituto Finlay dei Vaccini de L’Avana.

L’Associazione per gli Scambi Culturali ed Economici con Cuba (Aicec) è promotrice dell’iniziativa che prevede l’inserimento, all’interno delle uova, della riproduzione su tela di un’opera realizzata appositamente per l’occasione da un giovane pittore di Camagüey.

In un dialogo con Prensa Latina, il presidente di Aicec, Michele Curto, ha spiegato che l’idea è nata dalla volontà di contribuire in qualche modo “all’enorme sforzo umanitario che Cuba sta facendo attraverso i suoi cinque candidati vaccinali”.

Collaboriamo da tempo con l’Istituto Finlay e ci è sembrato fondamentale cercare anche di contribuire con un granello di sabbia, che non era solo un granello di risorse, ma anche a livello di concetto, ha detto.

Fu così – ha indicato – che il buon cacao di Baracoa ha incontrato lo zucchero biologico di Villa Clara, nelle sapienti mani di un cioccolataio torinese, Apendino, che ha regalato la sua arte, conoscendone anche il motivo.

Riferendosi al dipinto, Curto ha sottolineato che il suo autore lo ha chiamato Soberana e vi ha rappresentato uno zunzún (colibrì) colorato che decontamina il mondo grigio creato dalla pandemia della COVID-19.

Tutto il ricavato della vendita di queste uova andrà all’Istituto Finaly, ha sottolineato e ha aggiunto che “tutto lo sforzo che facciamo va a favore di un concetto che Cuba diffonde nel mondo, un concetto di solidarietà, di condivisione, di combattere insieme ed è per questo che il bloqueo (imposto dagli Stati Uniti) è assurdo”.

Paco-AnanasRiconosciuto come un riferimento importante nel movimento italiano di solidarietà con Cuba, Aicec ha creato “Sano, giusto e solidario”, una rete di associazioni di amicizia e residenti cubani presenti in 36 città italiane, che collaborano alla distribuzione di prodotti agroalimentari dell’isola.

da Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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