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Rodrigo Malmierca: il bloqueo è il principale ostacolo per lo sviluppo di Cuba

malmierca-bloqueo-580x387Cuba ha partecipato alla Quarta Riunione del Forum dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi sullo Sviluppo Sostenibile, organizzata dalla Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi (CEPAL), in coordinazione col governo del Costa Rica, nella sua qualità di Presidente temporale di questo Organismo.  

Il Forum ha analizzato gli sviluppi, le retrocessioni e le sfide che persistono nella regione dell’America Latina e dei Caraibi per l’implementazione e seguito dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile e l’Agenda di Azione di Addis Abeba sul Finanziamento per lo Sviluppo; nel contesto della pandemia della COVID-19 e del suo recupero.

Il Ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (Mincex), Rodrigo Malmierca ha condannato durante il suo intervento il bloqueo degli Stati Uniti contro Cuba che ostacola la somministrazione di strumenti medici per il trattamento della COVID-19.

Il ministro ha denunciato il bloqueo economico, commerciale e finanziario, inasprito a livelli senza precedenti negli ultimi anni, e particolarmente in mezzo alla pandemia della COVID-19, con più di 50 misure applicate solo nell’anno 2020.

“Questa politica costituisce il principale ostacolo per lo sviluppo del nostro paese, ed una violazione flagrante, di massa e sistematica dei diritti umani del popolo cubano”, ha condannato.

Inoltre, ha sottolineato l’impegno di Cuba con la salute e la vita, innanzitutto. Questo fatto si è evidenziato con i “4941 collaboratori appartenenti alle 56 brigate mediche cubane della Contingente Henry Reeve che nel corso dell’anno 2020 hanno prestato la loro opera in 40 paesi per la lotta alla pandemia; e che insieme ad altri cooperanti del settore della salute, che si trovavano già in altri paesi, sommano 30407 collaboratori cubani lottando contro la COVID-19 in 66 paesi, solo l’anno scorso”.

Intervenendo, il titolare dell’isola ha esortato affinché l’accesso ai vaccini contro questa malattia nella regione sia giusto ed equo. Nel suo intervento, realizzato via online, ha puntualizzato che queste brecce si approfondiscono con la crisi sanitaria, e perciò questo Forum è uno sforzo per avanzare nell’Agenda 2030 e fortificare la cooperazione Sud-Sud.

Al rispetto, ha insistito sul fatto che Cuba promuove il multilateralismo, rinnovato e fortificato, per raggiungere questa meta con la guida del Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale fino al 2030, nel quale sta avanzando con l’impegno di non lasciare nessuno abbandonato.

La Quarta Riunione del Forum dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi sullo Sviluppo Sostenibile, organizzata dalla CEPAL, in coordinazione col governo del Costa Rica, come presidente temporale di questo organismo, analizza gli sviluppi, le retrocessioni e le sfide della regione per l’implementazione ed il seguito dell’Agenda 2030.

In America Latina e nei Caraibi–ha messo in allerta Malmierca – persistono disuguaglianze strutturali e sistemiche tra i paesi ed al loro interno. Queste brecce si approfondiscono nel contesto della pandemia della COVID-19 che ha generato una crisi multidimensionale, le cui conseguenze socioeconomiche mettono a rischio il compimento degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile.

“Nell’anno 2020, la CEPAL ha avvisato sulla caduta del PIL regionale al 7,7%, ed ha pronosticato un incremento di 22 milioni di persone in situazione di povertà, rispetto all’anno anteriore, il 2019”, ha concluso.

da Redazione di Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

foto: MINCEX

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