Notizie »

Ritornano oggi gli integranti della brigata cubana della salute che erano in Andorra

BrigadaMedicaCubaAndorra-580x386Il capo della brigata medica cubana in Andorra, Luis Enrique Perez, ha sottolineato i risultati raggiunti dai sanitari dell’isola durante i tre mesi di confronto alla COVID-19 in questo paese europeo.

In una conversazione via WhatsApp con Cubadebate da Andorra la Vieja, capitale del Principato situato nei Pirenei, Perez ha sottolineato che i 39 professionisti di Cuba hanno contribuito ad abbassare la curva di contagi del coronavirus SARS-Cov-2.

“Abbiamo contribuito favorevolmente al miglioramento degli indicatori epidemiologici in Andorra”, ha detto il medico, dopo ricordare che quando la brigata medica cubana è arrivata alla fine di marzo, esisteva un picco di contagi, perché il principato ostentava il tasso più alto di infettati su mille abitanti in Europa.

“Alla fine di questi tre mesi di lotta, non esiste nessun paziente nuovo con COVID-19, già in terapia intensiva non c’è nessun paziente ricoverato, come neanche nelle sale dell’ospedale. Questo vuole dire che, insieme col personale sanitario di Andorra, la missione medica cubana ha contribuito favorevolmente al miglioramento di tutti gli indicatori epidemiologici che esistevano in quel luogo fino a quel momento”, ha assicurato Luis Enrique Perez a Cubadebate.

Perez ha sottolineato l’integrazione del nostro personale medico e di infermeria alle istituzioni di salute, il rispetto totale dei protocolli, come il lavoro associato coi sanitari andorrani, che sono aspetti decisivi nel miglioramento della curva di contagi in quel paese.

Il risultato favorevole della missione medica cubana, si esprime nel recupero di 741 casi positivi alla COVID-19.

da Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*