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Colombia chiama Italia per una pace che libera tutti

sembrando-paz1° Incontro Transnazionale a Roma: Due giornate di confronto e dibattito tra esperti provenienti dalla Colombia, colombiani residenti in Italia ed Europa, studiosi universitari, rappresentanze diplomatiche dei paesi coinvolti nella ricerca della Pace, vittime della guerra, membri della società civile e del mondo politico italiano.

Colombia sta attraversando un momento storico: l’accordo di pace siglato a L’Avana tra le FARC- EP e il Governo Colombiano ha aperto una prospettiva di pace dopo 50 anni di un conflitto cruento. La validità storica dell’accordo è sancita dall’assegnazione del Nobel per la Pace al Presidente Santos e all’intero popolo colombiano.

L’accordo si sviluppa su alcuni punti fondamentali:
- il diritto alla libera espressione nell’opposizione politica e la partecipazione popolare;
- la riforma agraria attraverso un piano di sviluppo agricolo che preveda il sostegno ai contadini per la legittima riappropriazione della terra;
- soluzione al problema della droga mediante un piano nazionale di sostituzione della coltivazione illecita che garantisca ai contadini la dismissione volontaria delle coltivazioni attraverso condizioni di vita dignitose e la sicurezza necessaria nelle comunità. L’accordo prevede inoltre la confisca e la riconversione dei beni dei narcotrafficanti;
- giustizia per le vittime attraverso la costruzione di un paradigma che non associa la giustizia al castigo ma bensì attraverso la ricostruzione storica di quanto avvenuto negli anni del conflitto per arrivare alla giusta riparazione per le vittime.

Per queste caratteristiche l’accordo di Pace rappresenta un laboratorio politico e sociale inedito su scala mondiale.
Analizzare e confrontarsi sulla Pace in Colombia può divenire pertanto un nuovo e più ampio spazio di riflessione nell’area mediterranea, fornendo strumenti di analisi e di intervento.

Il progetto Sembrando Paz, con il patrocinio di Roma Capitale, si pone l’ambizione di coinvolgere i cittadini colombiani residenti in Italia in una riflessione partecipata su quale rete di sostegno internazionale al processo di pace è possibile costruire a partire dalle storie di vita di chi ha dovuto abbandonare il proprio Paese a causa della profonda iniquità delle condizioni di vita e per la crudeltà del conflitto. A tal scopo il progetto prevede l’attivazione di percorsi formativi per due studenti colombiani da realizzare con il Centro de Estudios Sociales y Culturales de la Memoria.

Nel corso delle due giornate si analizzerà lo stato di attuazione dell’accordo di pace mettendo in evidenza luci ed ombre e si definiranno, attraverso il contributo e il coinvolgimento dei partecipanti, le successive azioni di sostegno e promozione all’attuazione dell’accordo di pace.

Sembrando Paz è un progetto di sostegno all’accordo di pace in Colombia, promosso dall’associazione MFAM, Migrantes y Familiares di Roma che ha scelto la costruzione di una rete transnazionale per la realizzazione partecipata delle azioni.
Gli altri partner del progetto sono: Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba per valorizzare il ruolo fondamentale che la
Repubblica di Cuba ha avuto nell’apertura e nella conduzione del negoziato con le FARC-EP, il Centro de Estudios Sociales y Culturales de la Memoria (Cesycme), centro accademico e di lavoro comunitario fondato più di tre anni fa e ascritto alla Facoltà di Scienze Sociali della Università Pontificia Javeriana di Bogotà. Le sue competenze comprendono studi e attività riguardanti la memoria, la costruzione della pace, la difesa dei territori e la gestione trasformatrice della conflittualità, il Foro Internacional de Victimas (FIV) che, costituitosi recentemente anche in Italia, è un luogo autonomo delle vittime del conflitto armato aperto a tutti i migranti che per le loro condizioni economiche o a causa di qualsiasi tipo di discriminazione sono stati costretti ad abbandonare la Colombia. Il suo scopo è quello di facilitare il superamento delle contraddizioni e il raggiungimento della pace.

Con il sostegno dell’Onorevole Giovanna Martelli, deputata di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista.
Interverranno il Prof. Jefferson Jaramillo, direttore della Cattedra di Sociologia dell’Università Javeriana di Bogotà, Hernando Calvo Ospina, scrittore e giornalista colombiano residente in Francia, Henry Molano, giornalista colombiano residente in Spagna, Claudia Rodriguez per conto del Foro Internacional de Victimas, Julio Avella, rifugiato politico, sindacalista ed ex membro de La Union Patriotica residente in Svizzera, Zaria Galiano dell’Associazione Migrantes y Familiares di Roma, Marco Papacci dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.

Programma:
sabato 8 aprile ore 15 -19 presentazione del progetto e interventi
19 – 20 buffet
domenica 9 aprile ore 10 – 12.45 lavori in assemblea plenaria
13 – 14 pranzo
14 – 16 conclusioni

Via Marsala 42 (Stazione Termini)

da Ufficio Stampa Chiara Calpini

 

https://sembrandopazencolombia.blogspot.it

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