La Missione di Osservazione Elettorale della Colombia (MOE) assicurò questo lunedì che le piogge provocate dall’uragano Matthew hanno ostacolato che almeno quattro milioni di persone potessero votare nel plebiscito sull’accordo di pace raggiunto tra le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) ed il governo.
In un bilancio emesso sul referendum, presentato in Colombia, dove ha vinto l’opzione del NO, la MOE informò che il fenomeno meteorologico ha colpito il suffragio nella maggioranza dei dipartimenti della costa caraibica colombiana.
Solo nella città di Santa Marta ed altri sei municipi della giurisdizione della Magdalena, il Consiglio di Gestione del Rischio dovette decretare calamità naturale, mentre si registrarono 73340 persone disastrate.
Un’altra osservazione fatta dall’organismo è stata che solamente il 61% dei seggi contava con la giuria di votazione designata al momento dell’apertura delle scuole questa domenica alle 08H00 (ora locale).
Fa anche presente che nei seggi ispezionati, solo il 65% dei testimoni elettorali avevano elementi di pubblicità favorevoli ad entrambe le alternative di voto.
La MOE precisò che, in generale, nella giornata tutto si realizzò con normalità, senza problemi d’ordine pubblico e non ci sono stati disturbi violenti associati alle votazioni.
Il 49,78% dei colombiani votò SI ed il 50,22% votò NO nel plebiscito sull’accordo di pace firmato dal governo e dalle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia–Esercito del Popolo (FARC–EP), dopo più di quattro anni di trattative.
Si registrò una partecipazione del 37% ed un 63% di astensione. Nei dipartimenti di confine, dove c’è un maggiore impatto del conflitto armato da più di 52 anni, ha vinto l’opzione del SI.
preso da TeleSur
foto: EFE
traduzione di Ida Garberi