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La morte di Pinochet lo assolve dai suoi delitti: giustizia cilena

Il dittatore Augusto Pinochet e sei degli ex agenti della polizia segreta sono stati assolti dalle loro accuse per delitti di lesa umanità poiché sono morti, mentre 77 membri della Direzione di Intelligenza Nazionale (DINA) sono stati condannati per il sequestro di Eduardo Ziede, scomparso nel 1974.  

Hernan Crisosto, giudice incaricato del processo, è chi ha dato l’indulto in un caso di violazioni dei diritti umani per il quale avrebbe pagato Pinochet se fosse stato vivo, ha detto.

Pinochet, Osvaldo Romo, Luis Urrutia, Josè Ampuero, Orlando Inostroza, Luis Villarroel ed il generale Manuel Contreras Sepulveda –morto il passato 7 agosto–sono stati perdonati post morte.

I generali ritirati Cesare Maniquez Bravo e Raul Iturriaga Neumann, i brigadieri Pedro Espinoza Bravo e Miguel Krassnoff Martchenko ed il colonello Marcelo Moren Brito, hanno ricevuto una condanna di appena 13 anni per il sequestro Ziede.

Mentre, 37 ex membri della polizia segreta dovranno pagare solo 10 anni di prigione per essere autori del delitto di sequestro ed altri 35 ex ufficiali dovranno compiere quattro anni di carcere.

Ziede è uno delle vittime della chiamata Operazione Colombo, un montaggio per occultare i crimini della dittatura, realizzata da agenti della DINA che lo torturarono in “Londra 38”, e dopo l’interrogarono per ottenere informazione rispetto ad altri membri del Movimiento de Izquierda Revolucionaria (MIR), al quale apparteneva.

L’Operazione Colombo è considerata l’inizio dell’Operazione Condor che fu una coordinazione tra le dittature militari dei paesi del Cono Meridionale per sterminare gli oppositori.

Circa 3 mila 200 persone che morirono per l’intervento di agenti dello Stato diretti da Pinochet sono ancora scomparse, e più di 33 mila furono rapite, torturate ed imprigionate dovuto alla politica di allora.

Pinochet era processato in alcuni casi dell’Operazione Colombo e della “Carovana della Morte”, un gruppo di militari che percorsero il Cile ed in meno di poche ore ammazzarono un centinaio di carcerati.

Il passato 6 agosto morì Manuel Contreras, massimo repressore della dittatura di Pinochet, a 86 anni di età. Contreras ha avuto un ruolo chiave nell’esecuzione della denominata “Operazione Condor.”

Da TeleSur

traduzione di Ida Garberi

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