Notizie »

Il Governo bolivariano respinge la risoluzione del Parlamento Europeo

“‘Per il Governo Bolivariano è preoccupante che il Parlamento europeo così come l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, distolgano l’attenzione dalla grave crisi economica che colpisce i paesi membri dell’Unione Europea’, recita il comunicato del Ministero degli Esteri.

Il governo ha rigettato e catalogato come ingerenza la risoluzione adottata dal Parlamento Europeo giovedì scorso contro il Venezuela, per una presunta violazione dei diritti umani ai danni portavoce della destra che hanno promosso le azioni violente verificatesi al principio di quest’anno.

Attraverso un comunicato del Ministero degli Esteri sono state inoltre respinte le dichiarazioni rilasciate il 18 e 19 dicembre dall’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini, dove l’italiana ha manifestato la propria solidarietà ai dirigenti dell’estrema destra venezuelana, il cui invito alla violenza ha provocato oltre 40 vittime in Venezuela tra febbraio e giugno di quest’anno.

La risoluzione, approvata con 476 voti, 109 contrari e 49 astensioni, esprime «profonda preoccupazione per la situazione in Venezuela e condanna la detenzione di manifestanti pacifici, studenti e leader dell’opposizione». Allo stesso tempo, il testo del Parlamento europeo sollecita «l’immediata liberazione dei detenuti arbitrariamente».

Il comunicato integrale del Ministero degli Esteri venezuelano:

La Repubblica Bolivariana del Venezuela, attraverso il Ministero del Potere Popolare per gli Affari Esteri esprime il suo più profondo rigetto nei riguardi della risoluzione adottata dal Parlamento Europeo, così come verso le insolenti dichiarazioni dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Federica Mogherini, che minacciano la sovranità e le istituzioni democratiche del Governo Bolivariano.

Per il Governo Bolivariano è preoccupante che il Parlamento Europeo e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, devino l’attenzione dalla grave crisi economica che colpisce i paesi membri dell’Unione Europea a causa dei tagli in materia sociale, e la conseguente povertà strutturale a cui sono costretti i suoi Popoli, e concentrino i loro sforzi nello screditare le conquiste della Rivoluzione Bolivariana.

Le dichiarazioni dell’Alto Rappresentante e la risoluzione del Parlamento, in nessun modo rappresentano le opinioni dei popoli europei, che hanno storicamente mantenuto legami con il Venezuela.

Inoltre, il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ritiene che tali dichiarazioni, oltre a essere profondamente irrispettose e interferire, siano apertamente in contraddizione con tutti gli organismi internazionali che hanno espressamente riconosciuto gli enormi progressi del Venezuela in differenti aree, la cui posizione di appoggio si materializza con l’ampio sostegno ricevuto nelle votazioni delle diverse istanze internazionali.

Il Governo del Venezuela, nel fedele rispetto della Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, emanata nel 1999, promuove la democrazia partecipativa sulla base dell’uguaglianza e della giustizia, così come l’autonomia di tutti i poteri, ribadendo al contempo la sua volontà a mantenere il dialogo tra tutti i settori del paese.

Infine, il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, intende ribadire l’amicizia e il profondo affetto per i Popoli d’Europa, che la Patria di Bolívar ha sempre accolto fraternamente.

Caracas, 19 dicembre del 2014″.

da Correo del Orinoco

[Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Fabrizio Verde]

1 Commento

Commento all'articolo
  1. loredana de martinis / vergogna

    Mi chiedo sempre più spesso ,perche un governo democraticamente eletto debba subire queste violazioni dei diritti ,da un paese come l’America ( naturalmente come pappagalli dal’unione Europea ).Che in materia di torture e violazione dei diritti umani ,non è seconda a nessuno !! Purtroppo il Venezuela ha il petrolio e loro vogliono mettere le mani propio su questo !!

    Rispondi     

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*