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Ministro venezuelano dell’Interno dice che assassinio di Serra è stato un “macabro incarico”

Il ministro degli Interni venezuelano, Miguel Rodriguez Torres, ha affermato oggi che l’assassinio del deputato Robert Serra e la sua compagna ieri sera nella loro residenza all’ovest di Caracas, ha ubbidito ad un “macabro incarico” pianificato al dettaglio.  

“Robert Serra è stato un leader importante della gioventù del PSUV, visibilmente compromesso col processo rivoluzionario e col comandante Chavez.”

Il ministro in compagnia delle autorità incaricate dell’investigazione criminale, ha assicurato che “arresterà a breve” gli autori materiali ed intellettuali di questo fatto.

“Non riposeremo nella nostra lotta contro le forze del male (…) non ci sarà impunità”, ha aggiunto.

Inoltre, ha esortato l’opposizione politica del paese a non convertire “questo fatto tragico in uno show mediatico.”

Serra di 27 anni, eletto in dicembre del 2010 per il circuito 2 di Caracas, era uno dei più accesi difensori del “chavismo” ed uno dei suoi leader giovanili più carismatici.

Da quando il ministro Rodriguez Torres ha reso pubblica la notizia della morte di Serra, dirigenti del “chavismo” e dell’opposizione hanno espresso il loro profondo ripudio all’omicidio del deputato.

“Dolore immenso c’invade con l’assassinio di Robert Serra, leader Bolivariano e Chavista che Dio ti elevi alla sua Gloria”, ha detto il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, nel suo account di Twitter.

“E’ morto un figlio della Patria. Troviamo i colpevoli, facciamo giustizia, affinché il popolo venezuelano sia sicuro”, ha segnalato nella stessa rete sociale il presidente dell’Assemblea Nazionale, Diosdado Cabello.

Il corpo di Serra sta essendo velato oggi nell’Assemblea Nazionale, come ha informato il Potere Legislativo.

da Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

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