Notizie »

Fernando Gonzalez: la solidarietà coi Cinque è una forza che cresce ogni anno

Fernando Gonzalez

Fernando Gonzalez

“Se pensiamo alla storia dei Colloqui possiamo apprezzare che questi eventi sono incominciati essendo una storia piccola dei più militanti, delle persone più compromesse in quei momenti, ed al passo di questi dieci anni questa piccola forza ha continuato a crescere.”  

L’Eroe della Repubblica Fernando Gonzalez ha fatto queste dichiarazioni alla stampa durante il X Colloquio Internazionale per la Libertà dei Cinque e contro il Terrorismo, nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.

La partecipazione di più di 40 paesi e specialmente il lavoro dei delegati e delle personalità di tutto il mondo, è stato, attraverso questi dieci anni, uno dei pilastri più importanti nella lotta per la liberazione dei Cinque cubani, ha aggiunto Gonzalez, uno di loro che è ritornato già sull’Isola dopo avere compiuto 15 anni di prigione ingiusta negli Stati Uniti. Altri tre continuano ancora imprigionati come prigionieri politici.

Fernando ha aggiunto che oggi esiste una rappresentazione di circa 270 delegati di più di 40 paesi, segno che il movimento di solidarietà si è sviluppato.

“Cuba è la responsabile di tutto. Il prestigio, la morale, la correttezza che hanno caratterizzato i cubani sono parte della causa dei Cinque, ed abbiamo qui non solo un numero elevato di delegati e paesi, bensì un concorso di personalità importanti che possono apportare prestigio all’evento e la loro esperienza come lottatori, come attivisti dentro il loro paese.”

Ha assicurato inoltre che la rappresentazione dei delegati in tutti i settori della società lo riempie di energia, e soprattutto ai tre compagni che rimangono in prigione, cioè Ramon, Antonio e Gerardo.

L’eroe cubano ha considerato che nel contesto attuale il movimento di solidarietà può fare un salto di qualità, tenendo in conto l’antecedente di due eventi importanti come sono la Commissione di Giustizia a Londra e la giornata a Washington.

Inoltre, ha ricordato che il gruppo che è dentro gli Stati Uniti, è un importante arsenale per appoggiare la causa dei Cinque, precisamente per l’azione diretta nel Congresso e nella Casa Bianca.

“Il movimento di solidarietà per i Cinque ha raggiunto una maturità che permette di proporci piani più ambiziosi e di questo è precisamente quello di cui si tratta il Colloquio: come rinforzare, come intensificare l’azione per ottenere la libertà dei tre compagni. Forse un undicesimo colloquio non sarà necessario, magari no, ma noi ci prepariamo affinché sempre sia superiore, sia sempre più effettivo.”

di Luis Eduardo Dominguez e Yenisei Garcia

foto Ladyrene Perez

traduzione di Ida Garberi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*