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Congressista democratico dice che è ora di rivedere la politica nordamericana verso Cuba

James McGovern

James McGovern

Il governo degli Stati Uniti mantiene una politica obsoleta verso Cuba, che è fallita ed è realmente una reliquia della Guerra Fredda, ha affermato il legislatore democratico James McGovern.

McGovern, che recentemente è stato a L”Avana come parte di una delegazione di sette congressisti, una di quelle di più alto livello negli ultimi tempi, ha dichiarato alla catena televisiva CNN che il suo paese deve rivalutare ed avere una politica più matura verso la nazione caraibica per potere pensare alla normalizzazione delle relazioni.

Il rappresentante per Massachusetts ha affermato che fino al momento questo atteggiamento di Washington non ha permesso di abbattere le “barriere che creano la paranoia.”

McGovern ha ripetuto che “è arrivata l”ora per noi di ritornare a valutare la nostra politica.”

Per questo ha suggerito al suo governo di “partecipare ad una negoziazione diretta più formale con i cubani in tutta una serie di questioni. Questo non deve essere solo su Alan Gross. I nostri problemi sono molto più complicati. Dobbiamo mettere tutto sul tavolo del dialogo.”

Durante il soggiorno a L”Avana, i congressisti, diretti dal democratico Patrick Leahy, presidente pro tempore del Senato e del suo Comitato di Giustizia, sono stati ricevuti dal presidente cubano, Raul Castro.

Nelle conversazioni –ha detto McGovern – si sono abbordati un”ampia gamma di temi, includendo Alan Gross, imprenditore statunitense condannato a 15 anni di carcere nel marzo del 2011 da un tribunale cubano per atti contro l”indipendenza e l”integrità territoriale dello Stato, finanziati dall”USAID.

Come ha segnalato, hanno parlato anche col slotmachineitaliane.net mandatario cubano delle restrizioni dei viaggi e del bloqueo economico e commerciale, che per più di cinque decadi hanno imposto all”isola le successive amministrazioni nordamericane.

Il legislatore ha ammesso che nelle prigioni del suo paese “ci sono Cinque cubani imprigionati per trasmettere informazioni sulle attività violente dei cubano-americani” e che nelle conversazioni Raul Castro ha ricordato che “questi Cinque cubani non meritano di restare in carcere.”

Riferendosi a Gross, ha affermato che l’hanno visitato due dei membri della comitiva, Leahy ed anche il democratico del Maryland, Christopher Van Hollen. Loro hanno riportato che lui si trova “in ottima forma”, ha enfatizzato.

Cuba ha manifestato in più di un”occasione la sua disposizione al dialogo politico con gli Stati Uniti, nazione con la quale esiste una controversia storica da più di 200 anni e che ha rotto i suoi vincoli diplomatici con l”isola dal 1961.

In un discorso recente, Raul Castro ha affermato che non ammetterà mai imposizioni né condizionamenti, e che un possibile dialogo dovrà realizzarsi sempre sulle basi dell’uguaglianza delle condizioni e sul rispetto.

con informazioni di Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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