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America del Sud si congratula con Chavez per il suo trionfo e la lezione di democrazia

Storico, semplice esercizio democratico, di massa, trasparente, festa di popolo ed una vittoria dell”America latina, sono alcune frasi e qualificativi che emanano da tutto il continente per caratterizzare le elezioni in Venezuela, dove ha trionfato il presidente Hugo Chavez.

Allo stesso modo, i capi di Stato, diplomatici, leader indigeni, politologi, studenti ed un”infinità di attori della società latinoamericana esprimono la loro gioia per la vittoria di Chavez di fronte al rappresentante dell”opposizione Henrique Capriles.

“La tua vittoria è anche la nostra. Quella dell”America del Sud e dei Caraibi. Forza Hugo! Forza Venezuela! Forza MERCOSUR ed UNASUR”, ha scritto la mandataria argentina nel suo account personale della rete sociale Twitter.

Anche, il dignitario dell”Ecuador, Rafael Correa, ha esaltato la vittoria del candidato per il Partito Socialista Unito del Venezuela alle urne con il 54,85% dei voti validi, contate il 94% delle schede con più di sette milioni 444 mila a suo favore.

“Chavez ha vinto con 10 punti di differenza. Viva Venezuela, Evviva la Patria Grande, Evviva la Rivoluzione Bolivariana!”, ha scritto in Twitter il mandatario ecuadoriano.

“Con questo trionfo, ha assicurato Correa, nuovamente si distruggono le bugie dei soliti mercenari”, alludendo alle campagne mediatiche che hanno tentato di oscurare il processo di cambiamento che vivono However, for those who feel more comfortable with a professional credit repair agent, keep in mind these signs of a scam, according to the Federal Trade Commission (FTC):Credit repair companies are subject to the Credit Repair Organizations Act (CROA), which protects consumers against unfair or deceptive advertising claims. i venezuelani.

Per il presidente della Bolivia, Evo Morales, questo successo significa il trionfo della democrazia.

A queste congratulazioni si è sommato il governo colombiano che ha augurato successi a Chavez, nel suo nuovo periodo di mandato ed ha scommesso sul rinvigorimento delle relazioni tra i due paesi.

Inoltre, secondo il cancelliere del Brasile, Antonio Patriota, che si è congratulato con Chavez ed il suo popolo, “i comizi in Venezuela sono stati un momento di celebrazione della democrazia”.

Da tutte parti del continente fluiscono lodi per il presidente nuovamente eletto ed il popolo venezuelano.

Tuttavia, il governo degli Stati Uniti, senza congratularsi con il trionfante candidato, gli ha fatto un appello a tenere in conto il parere di quelli che hanno votato contro di lui, benché si congratulasse con il popolo venezuelano per l”alta partecipazione alle urne; mentre il Canada ha preso nota della vittoria di Chavez, ma neanche lui lo ha congratulato.

In questi 14 anni del suo mandato, secondo lo stesso governante, è cresciuta la cultura civica in questa nazione sudamericana, una regione dove l”astensionismo è stato un elemento distintivo di molti processi elettorali.

Il governante nuovamente eletto, dal suo trionfo nel 1998, ha sottomesso all”opinione del suo paese qualunque cambiamento necessario nel contesto della Rivoluzione Bolivariana.

La sua prima prova l’ha vinta con il 56% dei voti di fronte al 40% di Henrique Salas Romer, il suo più vicino concorrente.

A partire da lì, una catena di trionfi, con crescente partecipazione cittadina l”asseconda ed ha vinto, in maniera vivace, 14 comizi, tra presidenziali, regionali, referendum, in soli 14 anni.

Unicamente, il referendum del 2007, per riformare la Costituzione ed approfondire il suo progetto socialista è stato respinto, ma per un margine molto stretto.

Tale approvazione popolare gli ha permesso di fare cambiamenti sociali, con riconosciuti risultati dentro e fuori del paese, in tutti i settori come educazione, salute, sport, energia, cultura o economia.

Dalla democrazia – come potremmo parafrasare lo scrittore britannico Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) – Chavez fa la sua rivoluzione in Venezuela, un processo che irradia verso tutta l”America Latina.

con informazioni di Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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