Il XV Congresso della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDIM) è stato inaugurato oggi qui con un omaggio alla scomparsa dirigente femminile cubana Vilma Espin da più di 300 delegate di tutti i continenti.
Forti e prolungati applausi accompagnarono le parole della presidentessa della FDIM, Marcia Campos, quando informò la decisione del Comitato di Direzione della FDIM di dedicare all’eroina cubana questo appuntamento delle donne di tutto il mondo.
“Vilma sta e starà tra di noi. Non dimenticheremo mai quello che rappresentò per la FDIM. Durante tutta la vita onoreremo la memoria di Vilma”, sottolineò Campos e fu proiettato il video “Donna di acciaio e miele”, dedicato a colei che fu fondatrice e presidentessa della Federazione delle Donne Cubane (FMC) e vicepresidente della FDIM, morta nel giugno del 2007.
La relazione del Comitato di Direzione al XV Congresso, letto dalla Campos, riferisce che il 65°anniversario della FDIM è stato celebrato a L’Avana, nel 2010, insieme ai 50 anni della FMC ed ai 20 anni dell’Ufficio Regionale Americhe della Federazione Democratica, con la presenza di importanti leader femminili del mondo.
Ugualmente, intervenendo nel III Incontro della donna giovane che è parte del Congresso della FDIM, Marcia Campos tornò a sottolineare il lavoro di Vilma in Cuba ed il mondo per i diritti e per l’uguaglianza piena delle donne.
“Benché oggi non vediamo il suo corpo, Vilma si trova tra tutte noi, con la sua forza, saggezza ed esempio”, sottolineò Campos.
La prima giornata del III Incontro della donna giovane è stata presieduta da Ailì Labañino, figlia di Ramon, uno dei Cinque cubani prigionieri politici negli Stati Uniti da quasi 14 anni.
Anche Adriana, moglie di Gerardo, partecipa a questo XV Congresso della FDIM che cominciò oggi e si concluderà il prossimo giovedì.
con informazioni di Prensa Latina
traduzione di Ida Garberi