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Stella Calloni sottolinea la trascendenza del libro di Fidel Castro

Stella Calloni

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La giornalista argentina Stella Calloni ha sottolineato la trascendenza del libro “Il nostro dovere è lottare”, del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, che domani, mercoledì 14 marzo, sarà presentato simultaneamente in più di 12 città del mondo.

Senza dubbio risulta fondamentale diffondere, attraverso questo volume, la serie di dialoghi sostenuti il 10 febbraio scorso dal Comandante in Capo con intellettuali di 22 paesi e nei quali abbordò i problemi più gravi che angosciano oggi il pianeta, ha detto a Prensa Latina la scrittrice e poetessa argentina.

A giudizio della Calloni, le nove ore che durò il fruttifero incontro permisero di capire un po’ di più perché questo capitalismo in decadenza avanza selvaggiamente sul mondo, seminando ogni giorno che albeggia di nuove minacce.

Tale e come l’aveva fatto già due decadi fa nel Vertice della Terra, Fidel Castro tornò ad allertarci ora a L’Avana sul rischio di estinzione, che sempre di più minaccia la specie umana, ha detto l’intellettuale.

Un pericolo reale accresciuto dall’irrazionale depredazione dell’ecosistema, che si manifesta nei fenomeni naturali che causano tanti morti, come una guerra; per la proliferazione di conflitti bellici, ed anche per l’incremento dell’arsenale nucleare e delle armi di stermino di massa, ha affermato.

D’altra parte, commentò Calloni, l’incontro col leader storico della Rivoluzione cubana portò un nuovo respiro alla Rete In Difesa dell’Umanità ed ha messo in chiaro la necessità che l’intellighenzia giochi un ruolo più attivo in questo ambito.

L’intellettuale deve invischiarsi ogni giorno di più con le cause umanitarie, abbandonare il mondo di vetro in che a volte vive e collegarsi coi sindacati, con gli studenti, con il popolo, ha sostenuto la presidentessa del Club Argentino dei Giornalisti Amici di Cuba.

È necessario che incominciamo a conoscerci, ad unire forze ed a prepararci per affrontare sfide colossali, come quella della disinformazione, ed approfondire ancora di più quegli schemi che ci permettano di cercare le forme più efficaci per sfidare il silenzio, ha concluso.

con informazioni di Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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