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Cercano registrazione della voce di Josè Martì

Un cubano ingegnere del suono che vive a New York da 20 anni sta tentando di trovare un vecchio cilindro fonografico registrato da Thomas Edison nel quale registra la voce dell’apostolo Josè Martì nei momenti in cui lui pronunciava uno dei suoi grandi discorsi patriottici in una riunione di emigrati cubani alla Babele di Ferro, poco prima di partire per la guerra indipendentista nel 1895.

Fino ad ora la ricerca è stata infruttuosa ma c’è un indizio incoraggiante perché il Museo Edison che conserva i documenti e tutti i valori del gran inventore nordamericano ha appena annunciato che ha in suo potere un cilindro di cera con la voce del “Cancelliere di Ferro” tedesco, Von Bismarck, registrata in occasione di una visita dell’inventore in Germania per presentare lì il suo ultimo apporto al mondo moderno: Il fonografo.

Curiosamente il Cancelliere Otto Bismarck, ciò che registra con la sua voce è il testo de La Marsigliese, l’inno nazionale della Francia che all’epoca era il paese gran rivale dell’impero prussiano nello scenario mondiale.

Il cilindro di cera con la voce di Bismarck fu trovato nel 1957, dentro una scatola di legno che Edison conservava vicino al letto dove faceva il pisolino tra un’invenzione ed un’altra. I conservatori del museo Edison hanno mantenuto in buono stato il cilindro ma non hanno considerato il suo contenuto: un uomo con accento tedesco, recitando versi quasi inaudibili per i rumori del cilindro, non sembrò loro qualcosa di molta importanza.

Realmente, come alcuni dicono, Edison registrò nel suo rudimentale fonografo di cilindri di cera, la voce di Josè Martì?

Prendendo in considerazione l’epoca, a metà degli anni 90 del secolo XIX, Martì viveva a New York ed Edison frequentemente visitava questa città per ragioni di commercio – aveva vissuto per molti anni a Menlo Park, nel New Jersey – cosa che rende molto possibile che entrambi gli uomini si conoscessero personalmente, dato che Martì, come giornalista che era, stava molto al tanto degli avvenimenti e degli uomini importanti della sua epoca. Da parte sua Martì era anche molto conosciuto a New York ed il suo nome appariva costantemente nella stampa, quello che fa supporre che anche Edison avesse interesse in lui.

L’apparizione del cilindro di cera con la voce di Bismarck apre di nuovo una vecchia interrogazione: esiste una registrazione con la voce del gran patriota cubano, coscienza del continente americano?

Se è così, bisogna riscattare per Cuba, per il mondo e per l’America la voce perduta di Josè Martì.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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