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Lettere incrociate: Tony Guerrero e Thiago de Mello scambiano poemi ed affetto

Tony con Mirta e Maruchi

Tony con Mirta e Maruchi

Queste sono lettere incrociate dove Cubadebate officiò come portatore, senza un altro merito che quello di essere testimone emozionato. I protagonisti: il poeta brasiliano Thiago de Mello, il poeta cubano Antonio Guerrero -anche pittore ed incarcerato in una prigione degli Stati Uniti, vittima dell’ingiustizia – e Maruchi, la sorella di Antonio che è stata l’unione tra la prigione e la nostra pagina web.

La saga cominciò il 30 dicembre quando Thiago inviò un messaggio a Tony che pubblichiamo qui:

“Dal cuore della selva amazzonica ti mando la certezza che non tarderà il giorno in cui tornerai ad essere un uomo libero per la forza del tuo amore rivoluzionario al tuo popolo ed a Cuba, la tua Patria. La perversa ingiustizia assurda dell’impero che si crede padrone del mondo e modello dell’umanità – non vincerà la forza della Speranza ed il trionfo della Verità.”

Maruchi, sorella di Tony

“Compagni:

Ci piace tanto Cubadebate, invio a Tony numerosi articoli di questo sito ed anche lui li legge molto interessato, ma risulta che in questi giorni ero stata molto occupata in casa con la famiglia ed appena aveva controllato i messaggi ed oggi è che vedo il bollettino di Cubadebate del giorno 30 ed il messaggio a Tony (di Thiago de Mello) molto bello. L’inviai a mio fratello e subito rispose al messaggio.

Non abbiamo direttamente il contatto con lui. Tento di cercarlo con gli amici del MINCULT, ma magari voi sì l’avete.

Grazie per le attenzioni di Cubadebate e l’aiuto per loro.

Vi confermiamo il nostro affetto,

Maruchi

Cara mia sorellina:

Qui rispondo a Thiago de Mello. Invio copia di questo scambio a Yaniel ed Arleen Rodríguez Derivet.

Un besote.

Il tuo herman.

Caro Thiago de Mello:

Mi riempie di forza il suo messaggio dalla selva amazzonica, polmone della Nostra America e del mondo.

Prendo i suoi versi e dico:

Un giorno tutti i giorni della settimana

si trasformeranno in mattine di domenica,

ci saranno girasoli in tutte le finestre,

(e nei balconi bandiere cubane),

non ci saranno più dubbi, regnerà la fiducia

come la palma reale si fida del vento

(come il Malecon si fida della brezza),

la verità (e solo la verità)

passerà ad essere servita prima del dolce,

l’allegria sarà sempre inalberata,

il pane avrà il sapore della tenerezza,

(l’acqua che berremo sarà l’amore),

la libertà sarà, finalmente,

qualcosa di vivo e trasparente.

Solo uniti potremo costruire un mondo migliore. L’America è una speranza viva.

Salute, allegria, armonia e successi per lei e per tutto il fratello popolo del Brasile in questo 2012, gli auguriamo i Cinque, le nostre famiglie e tutto il popolo.

Che viva la poesia!

Vinceremo!

Cinque abbracci.

Antonio Guerrero Rodriguez
FCI FLORENCE

3 gennaio 2012

Thiago de Mello

Compagna editrice di Cubadebate:

prego informarmi se il Granma o un altro organo di informazione a L’Avana divulgò il bello e fervoroso poema di Tony Guerrero in risposta al messaggio che gli ho inviato.

Per Maura Juampere, dell’Ambasciata di Cuba in Brasilia, seppi che grazie alla sua delicatezza mi arrivarono i versi del compagno prigioniero.

Conservi il mio abbraccio commosso.

Thiago de Mello

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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