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The Guardian ha chiesto a Londra di dialogare per le Malvine

Il quotidiano inglese critica la politica del Regno Unito sull’enclave coloniale che mantiene nelle isole dell’Atlantico meridionale e qualificò di “cecità” l’atteggiamento della gestione del primo ministro, David Cameron, che ieri reiterò il suo rifiuto a riconoscere la sovranità argentina. “Tutto questo fa parte della decadenza della Gran Bretagna”, considerò lo storiografo ed editorialista Richard Gott.

“Dato che Argentina e Gran Bretagna hanno ragionevoli reclami sulle isole, il buonsenso suggerisce che i due paesi devono riunirsi per negoziare una soluzione, e quello è esattamente quello che la presidentessa Cristina Fernandez ha suggerito frequentemente”, continua l’editorialista di questo quotidiano, uno a maggior tirata nel Regno Unito. Secondo lui, la mandataria argentina “non ha aumentato la pressione, e neanche sta preparando i militari argentini per un attacco. Semplicemente ella sta reiterando una politica di lunga data che sta installata in maniera permanente nella costituzione del paese.”

Nella sua nota intitolata “la Gran Bretagna è addormentata di fronte all’Argentina ed alle Malvine” (e riprodotta per Tempo Argentino), l’intellettuale criticò la corona che “per rinforzare la cecità capricciosa dei diplomatici britannici, il Ministero degli Affari Esteri ha chiuso mezza dozzina di ambasciate in America Latina, per ridurre al minimo il pericolo di ricevere opinioni sovversive da capitali stranieri.”

“Quello che cambiò negli ultimi anni è il clima politico in America Latina. Nuovi governi apparvero in tutto il continente, con un’agenda progressista e nazionalista…sono uniti nella credenza che il loro continente deve organizzarsi in beneficio dei suoi stessi paesi, senza ingerenze esterne”, ha concluso.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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