Il protagonista è niente meno che il giovane Fidel Castro, alla vigilia della sua entrata a L’Avana dopo il trionfo della Rivoluzione.
Rebeca, riconosciuta regista del cinema cubano, armò il documentario “Il giorno più lungo” a partire da questo ritrovamento che “dormiva” negli archivi filmici dell’Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT).
“Il giorno più lungo”, di 20 minuti di durata, è stato prodotto dall’Istituto Cubano dell’Arte e dell’Industria Cinematografici (ICAIC) e presenta il dialogo originale registrato il 4 gennaio 1959 nell’aeroporto Camagüey da un corrispondente dell’antica Catena di Radio e Televisione CMQ in quella città. Lì si riposò per alcune ore il Comandante in Capo dell’Esercito Ribelle che si avviava verso L’Avana dirigendo la Carovana della Vittoria.
La prima intervista della televisione che ha concesso Fidel dopo il trionfo del 1°gennaio fu fatta a Palma Soriano, ed esistevano riferimenti di una seconda in Camagüey, ma nessuno l’aveva vista fino ad ora in cui la documentarista la riscattò dagli archivi.
“Il titolo suggerisce allo spettatore che benché il dialogo si filmasse in una data precisa, il 4 gennaio 1959, Fidel sta vivendo un giorno con più di 24 ore che si incornicia da quando lui venne a sapere della fuga del dittatore Fulgencio Batista fino al suo arrivo a Camagüey. Sono fisicamente varie giornate nella vita di una persona, ma dal punto di vista dell’emozione è una sola per il leader guerrigliero”, spiegò Rebeca a Cubadebate.
foto con cortesia di Rebeca Chavez
testo di Alejandra Garcia, studente di giornalismo
traduzione di Ida Garberi
preso da www.cubadebate.cu