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Articoli su Autori
LULA (Prima Parte)
In veste di Presidente del Brasile ha deciso di visitare spontaneamente Cuba per la seconda volta, benché la mia salute non gli garantisse un incontro con me.
IL REGALO DEI RE
I dispacci d’agenzia l’avevano anticipato. Si sapeva che il 6 gennaio Bush si sarebbe recato in Medio Oriente, appena terminato il suo cristiano riposo di Natale. Andava nelle terre dei musulmani, di un’altra religione e di un’altra cultura alla quale gli europei, convertiti al cristianesimo, considerandoli infedeli, dichiararono guerra nell’XI secolo della nostra era.
Un esempio di condotta comunista
Mi riferisco ad una donna cilena, Elena Pedraza, specialista d’alto livello in riabilitazione. Visitò per la prima volta Cuba 40 anni fa. Allende, di professione medico, non era ancora Presidente del Cile. La Rivoluzione Cubana non aveva compiuto 8 anni, ma creava a pieno regime maestri, medici, fisioterapisti e specialisti della salute.
IL TITANO DI FERRO, ANTONIO MACEO
Sto in debito con lui. Ieri avvenne un altro anniversario della sua
morte fisica. Esistono più di quaranta versioni differenti del fatto,
ma tutte coincidono in vari dettagli di grand’interesse.
UN POPOLO SOTTO IL FUOCO
Il Venezuela, il cui popolo ereditò da Bolívar idee che oltrepassano i
confini della sua epoca, affronta oggi una tirannia mondiale mille
volte più potente della forza coloniale della Spagna unita alla neonata
Repubblica degli Stati Uniti, la quale, con Monroe, proclamò il diritto
alla ricchezza naturale del continente ed al sudore dei suoi popoli.
LA FATTURA DEL PETROLIO E LO SVILUPPO
A Riad, Chávez l’ha detto con estrema chiarezza: la fattura del
petrolio e del gas dei paesi in via di sviluppo raggiunge i mille
miliardi di dollari. Ha proposto all’OPEC, che fu sul punto di essere
sciolta prima che giungesse al potere il governo bolivariano ? che l’ha
presieduta e preservata per 8 anni ? d’assumere il ruolo, mai
realizzato, per cui fu creato il Fondo Monetario Internazionale.
IL DIALOGO CON CHÁVEZ
Lo scorso 15 novembre ho fatto riferimento ad una terza
riflessione sul Vertice Ibero-americano; ho detto testualmente: “che
per ora non pubblico”. Mi sembra tuttavia più conveniente farlo prima
del 2 dicembre.
IN ONORE DI SERGIO DEL VALLE
Sergio ed io abbiamo avuto il privilegio di stare lì, nel posto di
comando sito alla destra della foce del fiume Almendares, all’alba del
15 aprile, quando, 45 anni fa, bombardieri B-26 degli Stati Uniti con
insegne cubane e piloti mercenari attaccarono le basi aeree di Ciudad
Libertad, San Antonio de los Baños e l’aeroporto civile di Santiago de
Cuba.
LA WATERLOO IDEOLOGICA
Ho iniziato diverse riflessioni che mi sono ripromesso. Una di queste
prende spunto dalle idee essenziali del libro di Greenspan, ex
presidente della Riserva Federale, utilizzando le sue stesse parole. In
quel testo si può percepire con chiarezza la pretesa imperialista di
continuare a comprare il mondo e le sue risorse naturali ed umane
pagando con banconote profumate.
IL DIBATTITO DEL VERTICE
Le pareti, la distanza ed il tempo si sono azzerati. Sembrava irreale.
Un dialogo di questo tipo tra Capi di Stato e di Governo, che nella
loro quasi totalità rappresentavano paesi per secoli saccheggiati dal
colonialismo e dall’imperialismo, non era mai successo. Nulla avrebbe
potuto essere più didattico.