Articoli su Autori

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La mia assenza dal C.C.

La mia assenza dal C.C.

Raúl sapeva che nell’attualità io non avrei accettato nessun incarico nel Partito. È sempre stato lui a definirmi Primo Segretario e Comandante in Capo, funzioni che come si sa, ho delegato nel Proclama segnalato, quando mi sono ammalato gravemente. Non ho mai tentato nè avrei potuto fisicamente esercitarli, anche quando ho recuperato considerevolmente la capacità d’analizzare e di scrivere. Indubbiamente lui non ha mai smesso di trasmettermi le idee che progettava.

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I Dibattiti del Congresso

I Dibattiti del Congresso

Domenica alle 10 ho ascoltato i dibattiti dei delegati al sesto Congresso del Partito. C’erano tante commissioni che, come è logico, non ho potuto ascoltare tutti quelli che hanno parlato. Erano stati organizzati in cinque commissioni per discutere sui numerosi temi. Ovviamente, anch’io approfittavo delle pause per respirare con calma e consumare qualche energetico d’origine agricola. Loro, sicuramente con più appetito a causa del lavoro e l’età.

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La Sfilata del 50° Anniversario

La Sfilata del 50° Anniversario

Oggi ho avuto il privilegio d’apprezzare l’impressionante sfilata con cui il nostro popolo ha commemorato il 50° Anniversario della proclamazione del carattere Socialista della Rivoluzione e la vittoria di Playa Girón. Mi sono goduto molto la narrazione particolareggiata e la musica, i gesti, i visi, l’intelligenza, la marzialità e la combattività del nostro popolo; Mabelita in sedia a rotelle con il viso felice ed i bambini e gli adolescenti della Colmenita moltiplicati varie volte.

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Meglio e Più Intelligente

Meglio e Più Intelligente

Ieri, per ragioni di spazio e di tempo, non ho detto una parola a proposito del discorso pronunciato da Barack Obama lunedì 28 sulla guerra della Libia. Disponevo di una copia della versione ufficiale, fornita alla stampa dal Governo degli Stati Uniti. Avevo sottolineato alcune delle cose che lui aveva affermato. Lo ho rivisto e sono arrivato alla conclusione che non valeva la pena sciupare tanta carta nel tema.

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“Il Disastro del Giappone e lvisita di un Amico”

“Il Disastro del Giappone e lvisita di un Amico”

Oggi ho avuto il piacere di salutare a Jimmy Carter, che è stato Presidente degli Stati Uniti fra 1977 e 1981, l’unico, secondo la mia opinione, con sufficiente serenità e coraggio per parlare sul tema dei rapporti fra il suo paese e Cuba. Carter ha fatto il possibile per ridurre le tensioni internazionali e promuovere la creazione degli Uffici di Interessi fra Cuba e gli Stati Uniti. La sua amministrazione è stata l’unica a fare qualcosa per attenuare il criminale blocco imposto al nostro popolo.

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La guerra fascista della NATO

La guerra fascista della NATO

Non bisogna essere indovino per sapere che quanto ho previsto con molta precisione in tre Riflessioni pubblicate nel sito Web CubaDebate, fra il 21 febbraio ed il 3 marzo: “Il piano della NATO è occupare Libia”, “Danza macabra di cinismo”, e “La Guerra inevitabile della NATO”. Nemmeno i leader fascisti della Germania e dell’Italia furono così svergognati a causa della Guerra Civile Spagnola scatenata nel 1936, un episodio che forse molti hanno ricordato in questi giorni.

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Tra l’emigrazione ed il crimine

Tra l'emigrazione ed il crimine

La realtà è che molti giovani centroamericani sono stati portati dall’imperialismo a superare una rigida e sempre più impenetrabile frontiera, od a prestare servizi nelle bande milionarie dei trafficanti di droghe. Non sarebbe più giusto – mi chiedo – una Legge di Aggiustamento per tutti i latinoamericani, come quella inventata più di mezzo secolo fa per punire Cuba? Continuerà a crescere fino all’infinito il numero di persone che muoiono attraversando la frontiera degli Stati Uniti e le decine di migliaia che muoiono ogni anno nei paesi ai quali Lei offre una “Alleanza Ugualitaria?”

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Le Vere Intenzioni Della “Alleanza Egualitaria”

Le Vere Intenzioni Della “Alleanza Egualitaria”

Ieri è stato un giorno lungo. Seguivo da mezzogiorno i peripezie d’Obama in Cile così come avevo fatto il giorno precedente con le sue avventure nell’urbe di Rio di Janeiro. Quella città, in sfida brillante, aveva sconfitto Chicago nella sua aspirazione di essere sede dell’Olimpiade del 2016, quando il nuovo Presidente degli Stati Uniti e Premio Nobel per la Pace sembrava un emulo di Martin Luther King.

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Le Scarpette mi Stringono

Le Scarpette mi Stringono

Mentre in Giappone i reattori danneggiati emanano fumo radioattivo e gli aeri di mostruosa apparenza ed i sommergibili nucleari lanciano mortiferi ordigni telecomandati sulla Libia, un paese nordafricano del Terzo Mondo con appena sei milioni d’abitanti, Barack Obama raccontava ai cileni una favola simile a quella che io ascoltavo quando avevo 4 anni: “Le scarpette mi stringono, le calze mi danno caldo ed il bacino che mi hai dato, lo porto nel cuore”.

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L’alleanza Egualitaria

L’alleanza Egualitaria

All’imbrunire di sabato 19, dopo un copioso banchetto, i leader della NATO hanno ordinato l’attacco contro la Libia. Naturalmente, non poteva succedere nulla senza che gli Stati Uniti reclamassero il loro irrinunciabile ruolo di capo supremo. Dal posto di comando europeo di quell’istituzione, un ufficiale superiore ha annunciato l’inizio di “Odissey Dawn”.