Articoli su paradisi fiscali

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I bordelli del capitalismo

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I chiamati “paradisi fiscali” funzionano come bordelli del capitalismo. Lì si fanno gli affari torbidi che non possono essere confessati pubblicamente ma che sono indispensabili per il funzionamento del sistema. Come i bordelli nella società tradizionale. Appena si accumulano le denunce e le liste di personaggi ed aziende che hanno conti in quei luoghi, ci rendiamo conto del ruolo centrale e non affatto marginale che loro rappresentano nell’economia mondiale. “Non si tratta di ‘isole’ nel senso economico, bensì di una rete sistemica di territori che esulano dalle giurisdizioni nazionali, permettendo che l’insieme dei grandi flussi finanziari mondiali sfugga ai suoi obblighi fiscali, nascondendo le origini delle risorse o mascherando il loro destino”.

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Presidente Correa firma petizione di Oxfam contro i paradisi fiscali

Rafael Correa

Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, firmò una petizione dell’organizzazione internazionale Oxfam per eliminare i paradisi fiscali, informò oggi il cancelliere del paese sud-americano, Guillaume Long. Come ha sottolineato il capo della diplomazia ecuadoriana nel suo account di Twitter, Correa è il primo capo di Stato che appoggia l’appello fatto da questa confederazione di entità umanitarie ai leader del mondo.

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Che pazzia!!!

Eduardo Cunha

Mentre in questa trama planetaria di frodi dei Panama Papers appare uno dei colpevoli intellettuali delle manovre di destabilizzazione del governo della presidentessa Dilma Roussef e le sue realizzazioni sociali, il quotidiano francese Le Monde mette in evidenza due uomini di fiducia di Marine Le Pen, la testa pensante del partito estremista di destra Fronte Nazionale.

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Colpo di Stato?

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I super ricchi degli Stati Uniti, e le loro controparti in altre regioni del mondo hanno commesso quello che potrebbe descriversi solo come un tentativo di golpe di Stato. Non controllano solo l’economia, soprattutto mediante il settore finanziario, bensì cercano di prendere il controllo dei processi politici.