Articoli su incendi

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Fidel e l’incendio nell’Amazzonia

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Il discorso di Fidel Castro nel Vertice della Terra (Rio de Janeiro, 1992), quando enumerò le cause e vaticinò i disastri che produrrebbe la grave alterazione del clima, ha riempito negli ultimi giorni le reti digitali. Costernati davanti all’Amazzonia, in pasto alle fiamme, in grave rischio di sparire, e dal neofascista presidente Bolsonaro, che si nega a muovere un dito per fermare gli incendi, molti alla ricerca dell’origine della catastrofe hanno scoperto ora con stupore la certezza con cui Fidel predisse il collasso climatico e le azioni che dovevano intraprendersi col fine di evitarlo.

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Evo Morales visita la zona dell’incendio forestale nella Chiquitania

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Il presidente Evo Morales ha informato martedì che sarà dichiarata una pausa ecologica nella Chiquitania, colpita da grandi incendi ed ha chiesto ai boliviani “l’unità per la biodiversità”. In una intervista a Radio Panamericana ha relazionato sul fatto che, con gli intensi interventi di mitigazione i focolai attivi si sono ridotti da 8.000 a 1.036 ed ha puntualizzato che la pausa ecologica eviterà la vendita di terre in questa regione.

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Chi provoca gli incendi in Amazzonia e quali sono le responsabilità di Bolsonaro?

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L’Amazzonia brucia. Con l’incendio che colpisce uno dei polmoni verdi del pianeta divampano le polemiche. Le organizzazioni e i movimenti ambientalisti hanno incolpato il presidente brasiliano Jair Bolsonaro per la grave situazione che questa regione brasiliana sta attraversando. Il fascio liberista a sua volta ha ribattuto puntando il dito proprio contro le ONG.

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Considerano gli incendi messaggi di intimidazione per la Resistenza honduregna

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Gli incendi nella prigione di Comayagua e nei mercati della capitale, nell’ultima settimana, sono un messaggio di intimidazione per la Resistenza popolare honduregna, suggerisce oggi l’analista Serapio Morazan in Rebelion.org.