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Honduras: minacciano di dimostrare che le ultime elezioni del 2009 sono state una colossale frode

clima elettorale in Honduras nel 2009

clima elettorale in Honduras nel 2009

“Un giorno di questi incominceremo a raccontare la realtà su come furono le elezioni del 2009 e diremo con trasparenza cosa effettivamente è successo”, sono state le dichiarazioni dell’ex candidato presidenziale del Partito Liberale, Elvin Santos, che insinuò che ci sono state irregolarità nelle ultime elezioni generali.

Queste espressioni non furono prese sul serio dal presidente del Tribunale Supremo Elettorale, Enrique Ortez Sequeira, che -in tono giocoso – ha detto che se Santos deve raccontare un segreto, “io so degli altri segreti e, se si tenta di incontrare segreti, raccontiamo tutti i segreti”. E continuò: “Quando lui racconterà il primo, io in seguito racconterò il secondo.”

Ortez Sequeira non approfondì su questi segreti, ma voci di corridoio dicono che ha fatto allusione alla forma in cui Santos è stata iscritto dopo una lunga polemica col presidente del Congresso Nazionale, Roberto Micheletti, che era il suo concorrente nelle primarie a quell’epoca.

Santos accorse alle elezioni primarie utilizzando il nome del suo compagno di formula, Mauricio Villeda.

Dopo aver vinto il processo, il Congresso ordinò al TSE di iscrivere Santos.

Il magistrato del TSE, David Matamoros, ha detto: “Una persona che aspira alla presidenza della Repubblica non può lasciare temi nell’aria; deve formalizzare la denuncia”, in caso che esista.

“Il Tribunale afferma in modo tassativo al popolo honduregno ed al mondo intero che le elezioni furono trasparenti e legittime.”

Ma come possiamo credere a questo tribunale che ha il coraggio di dichiarare tutto il contrario sulla realtà sulle elezioni del 2009?

Il cinico funzionario Matamoros ha avuto il coraggio di aggiungere che “ci dispiace che si cerchino argomenti di tipo politico per delegittimare un processo dove accorse in massa il popolo honduregno e sono state le elezioni meno violente, le meno impugnate; il Presidente è stato eletto per la maggiore quantità di voti della storia.”

Peccato che i funzionari si stanno dimenticando che la partecipazione reale è stata solo del 22% del popolo honduregno, cha hanno avuto la più grande astensione della storia di Honduras, che i militari e la polizia hanno minacciato violentemente i cittadini ed in più di un’occasione li hanno costretti a votare con la forza, perpetrando anche perquisizioni e detenzioni illegali.

Quando succedono queste cose in Honduras, vale riflettere se, in realtà, esiste uno Stato dell’Honduras………

Ida Garberi

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