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Lavoratori rurali brasiliani occupano il ministero del tesoro ed esigono Fuori Temer

brasil_vs_temerCirca 2000 integranti dei movimenti sindacali e sociali legati all’agricoltura hanno occupato ieri la sede del ministero del tesoro e delle finanze come parte della Giornata di Lotte Unitarie e per esigere l’uscita del presidente Michel Temer.

L’occupazione, anticiparono gli organizzatori, si estenderà fino al prossimo giorno 7, quando i manifestanti si sommeranno in questa capitale ad altre azioni a proposito del Giorno degli Esclusi.

I movimenti dei Lavoratori Rurali senza Terra (MST), dei Piccoli Agricoltori (MPA), delle Donne Contadine (MMC), del Contadino Popolare (MCP), e della Confederazione Nazionale dei Lavoratori dell’Agricoltura, sono alcuni dei partecipanti nell’occupazione.

Le attività della Giornata di Lotte Unitarie dei popoli e dei lavoratori della terra, delle acque e dei boschi si concentreranno pacificamente nell’immobile occupato e durante le stesse si discuteranno, tra gli altri aspetti, l’insediamento immediato di più di 120 mila famiglie accampate in tutto il paese.

Inoltre, tratteranno l’opposizione di questi movimenti alla pretesa del governo di Temer di permettere la vendita di terre agli stranieri, fatto che minaccia la sovranità nazionale, ed alla riforma della previdenza sociale che supporrebbe la perdita di molti diritti per la classe lavoratrice.

Altre denunce dei manifestanti, che esigono inoltre elezioni dirette e la rinuncia di Temer, sono la criminalizzazione dei movimenti sociali; difendere la riforma agraria e la demarcazione di terre indigene, ed esigere la restituzione del Ministero di Sviluppo Agrario, abolito dal nuovo governo.

da Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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