Notizie »

Sto dalla parte dei Nativi d’America

Il 27 novembre è il chiamato “giorno del tacchino” (benché credo che ai tacchini non piaccia molto questo giorno!) e sto ricordando che durante i miei anni di galera nelle prigioni statunitensi, i carcerati nativi d’america boicottavano la sala da pranzo durante il chiamato “Thanksgiving Day”. Io mi univo al boicottaggio e come i nativi d’america, non entravo alla sala da pranzo della prigione, proprio quel giorno.

I nativi d’america dicevano che quello che era il Giorno del Ringraziamento per gli anglosassoni, era un giorno di disgrazia per loro, dato che quello che gli anglosassoni celebravano era il massacro da parte di alcuni coloni anglosassoni di una tribù che celebrava la festa del mais nella località che oggi è Mystic, in Connecticut. Hanno massacrato circa 600 nativi d’america: uomini, donne e bambini. Così racconta la storia.

Benché per molti anni gli anglosassoni abbiano celebrato questo massacro, 100 anni dopo a New York l’hanno chiamato “Thanksgiving Day”. So che ci sono verità che molta gente buona non vuole ascoltare, ma si deve conoscere la verità o si continua a vivere ingannati. Per questa ragione mangio tacchino qualsiasi giorno, meno questo. Continuo a stare dalla parte dei nativi d’america.

di Rafael Cancel Miranda, indipendentista portoricano, condannato all’ergastolo nel 1954, per assaltare il Congresso degli USA per reclamare l’indipendenza della sua isola e liberato da un indulto di Jimmy Carter, dopo 25 anni di prigione.

traduzione di Ida Garberi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*