Circa 900 persone hanno realizzato nel Distretto Federale (DF, capitale messicana) la corsa “Corri per il Messico” in protesta per i 43 studenti scomparsi il passato 26 settembre a Iguala, stato di Guerrero.
La corsa che è iniziata nell’Angelo dell’Indipendenza è partita alle 08H00 ora locale (14H00 GMT), dopo è arrivata a El Zocalo della capitale, hanno contato fino a 43 ed hanno cantato l’Inno Nazionale, oltre a gridare alcuni slogan di fronte al Palazzo Nazionale.
Dopo 15 minuti hanno fatto un giro della piazza de El Zocalo, per poi ritirarsi e continuare con la corsa fino all’Angelo dell’Indipendenza, da dove era partita inizialmente.
I corridori, vestiti in maggioranza di bianco, avevano tutti il numero 0043, in allusione agli studenti della Scuola Rurale di Pedagogia Isidro Burgos di Ayotzinapa. Alcuni corridori avevano dei cartelli che dicevano: “vivi li hanno sequestrati, vivi li vogliamo.”
La corsa si è svolta in completa calma. Nelle reti sociali la corsa è stata appoggiata con le etichette #YaMeCansé e #AyotzinapaSomosTodos.
I 43 di Ayotzinapa hanno un nome, un volto: conoscili
con informazione di teleSUR
traduzione: Ida Garberi