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Parlamentari del Regno Unito appoggiano i Cinque cubani

Parlamentari di diversi partiti politici del Regno Unito hanno reclamato oggi la liberazione dei Cinque cubani, che sono prigionieri politici negli Stati Uniti e vogliono impulsare delle azioni internazionali più energiche con questo obiettivo.

La denuncia è stata esposta a Londra dalla baronessa Angela Smith, presidentessa dell’All Party Group (gruppi di legislatori di diversi partiti su temi specifici), dedicato al caso di Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Renè Gonzalez e Fernando Gonzalez.

Questi uomini, sono stati arrestati nel 1998 negli Stati Uniti quando tentavano di evitare i piani di organizzazioni terroriste della Florida contro Cuba.

Renè e Fernando sono già usciti dal carcere dopo avere compiuto integralmente le lunghe pene imposte.

Smith, del Partito Laburista, ha diretto questo giovedì una riunione del gruppo con personalità di distinti paesi che assisteranno da domani a Londra nei lavori di una commissione internazionale di investigazione sul caso dei Cinque cubani.

Per gli anfitrioni hanno anche partecipato la baronessa Gloria Hopper (conservatrice) e deputati della Scozia ed Irlanda del Nord, insieme ad altri parlamentari della Germania e del Belgio.

Nell’incontro, celebrato nella sede della Camera dei Comuni, c’erano inoltre il vicepresidente del Parlamento Europeo, Miguel Angel Martinez, e l’ex procuratore generale degli Stati Uniti, Ramsey Clark.

Per la parte cubana sono presenti Ricardo Alarcon, ex presidente dell’Assemblea Nazionale, Kenya Serrano, deputata e presidentessa dell’Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP), e familiari dei Cinque e vittime di azioni terroriste contro l’isola caraibica.

La baronessa Smith ha informato che nella giornata di oggi si è presentato un appello presso la giustizia locale contro la decisione del governo britannico di non concedere il visto a Renè Gonzalez affinché assista ai lavori della commissione internazionale a Londra.

Mentre, Alarcon ha sostenuto che la soluzione del caso dei tre cubani che continuano in prigione bisogna cercarla ora fuori dalle corti ed ha ricordato che Renè e Fernando sono usciti dal carcere solo dopo avere esaurito la totalità delle pene.

Ha continuato dicendo che Guerrero la compierà nel 2017 e Labañino nel 2024 e che a questo passo Gerardo Hernandez morirà in prigione per essere stato condannato a due ergastoli e 15 anni.

Intervenendo nella riunione, l’ex procuratore generale statunitense ha puntualizzato che i Cinque stavano negli Stati Uniti per prevenire la violenza dei gruppi controrivoluzionari della Florida e le sue azioni contro la dignità e la vita dei cubani.

Da parte sua, la presidentessa dell’ICAP ha ringraziato per il lavoro dei parlamentari del Regno Unito per la causa dei Cinque cubani ed ha chiesto ai legislatori del gruppo parlamentare britannico che portino a Washington le conclusioni che adotti la commissione internazionale investigatrice.

da Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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