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“Ci vorranno delle decadi” per risanare il sistema finanziario, dice il nuovo Nobel di Economia

Rober J.Shiller, uno dei premi Nobel 2013 per l'Economia

Rober J.Shiller, uno dei premi Nobel 2013 per l'Economia

L’economista statunitense Rober J. Shiller che insieme ai suoi compatrioti Eugene F. Fama e Lars Peter Hansen è stato premiato col Nobel dell’Economia 2013, ha segnalato che l’attuale crisi riflette gli errori del sistema finanziario e ci vorranno “decadi” per risolverli.

“La crisi finanziaria riflette gli errori e le imperfezioni del nostro sistema finanziario”, ha indicato Shiller in un breve intervento telefonico durante la conferenza stampa nella quale è stato annunciato il nome dei vincitori del premio.

“Stiamo già lavorando per correggere questi errori, ma ci vorranno decadi”, ha aggiunto, benché ricordasse che “ci sono state crisi finanziarie molte volte durante la storia ed abbiamo imparato da loro.”

Shiller, nato nel 1949 a Detroit, e che attualmente impartisce classi nell’Università di Yale, ha detto di avere ricevuto l’annuncio del premio con “incredulità”, benché abbia riconosciuto che molte persone nel suo ambiente gli avevano parlato di questa possibilità.

“NON ME L’ASPETTAVO”

“Avevo un mucchio di gente intorno a me che mi parlava della possibilità, ma non me l’aspettavo”, ha aggiunto l’economista, che ha sottolineato il carattere “affascinante” e l’importanza dell’Economia, oltre alla sua “felicità” per il riconoscimento ad una teoria che include elementi “controversi”, ma anche strumenti per la società e che deve servire per lo sviluppo del resto di attività dell’essere umano.

La decisione del comitato del premio Nobel di concedere il premio del 2013 agli accademici statunitensi Rober J. Shiller, Eugene F. Fama e Lars Peter Hansen, incide sulla tendenza di questo premio, oggi molto lontana dal lascito originale di Alfred Nobel, poiché dalla sua prima edizione nel 1969 esiste un opprimente dominio degli USA.

Con informazioni de El Huffington Post

traduzione di Ida Garberi

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